Sant’Albano Stura – Un’ultima riunione, quella che avrebbe dovuto chiarire le posizioni di Antonio Calcagno, non è servita a sciogliere le ultime riserve. Il vicesindaco si è dimesso, anche se non abbandonerà il gruppo rimanendo come consigliere. Stessa sorte è stata ufficializzata nei giorni scorsi dall’ormai ex assessore Max Favole.
“Dal punto di vista pratico – dice Calcagno – dall’incontro avuto non sono emersi nuovi elementi che assicurano una risoluzione della situazione. Non ho ricevuto le risposte che avrei voluto, tante ipotesi e poche certezze e questo mi ha fatto giungere alla conclusione finale di non poter più portare avanti questo incarico senza Ufficio Tecnico e con un milione di euro perso dai bandi disattesi. Troppi buchi, troppe falle ed è diventato difficile poter proseguire. Pensavamo che in quella sede avremmo avuto dei nominativi in sostituzione, ma non ne sono usciti. È stata anche avanzata l’ipotesi di un assessore esterno preparato nel settore, ma la decisione adesso è in mano al sindaco. Ho confermato e ufficializzato pertanto le mie dimissioni al primo cittadino Bozzano, anche se continuerò a svolgere i miei compiti di amministratore come consigliere”.
Il sindaco contattato da noi si è riservato di rilasciare una dichiarazione appena avrà completato la sua riflessione sulla difficile situazione.