Cuneo – Le criticità nella manutenzione del verde pubblico in città, con tante richieste e segnalazioni da parte dei cittadini negli ultimi mesi, sono approdate anche in consiglio comunale con un’interpellanza presentata dal consigliere del gruppo misto di maggioranza Antonino Pittari, discussa nella seduta di lunedì 12 settembre.
“La gestione del verde pubblico in città lascia molto a desiderare – ha attaccato l’ex consigliere del Pd – C’è una scarsa dotazione di personale nell’organico comunale dedicato al verde pubblico, ma questo non può essere un alibi per lasciare la città in uno stato non degno di un capoluogo di provincia. E purtroppo questa situazione si trascina da anni”.
Erbacce, marciapiedi e parcheggi
Pittari ha portato ad esempio alcuni casi specifici: “Il marciapiede di via Giordanengo, al confine con la caserma Montezemolo, completamente coperto dai rami bassi mai potati e da erbacce, anche rampicanti, che coprono, in parte, gli alberi fioriti decorativi; il parcheggio limitrofo a piazza della Costituzione con incuria totale delle aiuole, via Felici, con alberi non potati da anni”.
Il consigliere più votato nella maggioranza ha poi sottolineato lo stato “lacrimevole” dell’area a ridosso del Palazzetto dello sport e ha chiesto informazioni sulle indicazioni date nei “capitolati alle ditte appaltatrici delle manutenzione del verde pubblico e sui tempi di intervento nelle aree che sembrano da tempo abbandonate”.
Giardini Fresia, corso Kennedy e il regolamento del verde urbano
Dai consiglieri di minoranza sono arrivate altre segnalazioni: “Ferruccio Parri non merita di essere ricordato a Cuneo per un parco che a volte fa acqua da tutte le parti e dove ci sono dei problemi – ha sottolineano Paolo Armellini (Indipendenti) – È un bel parco, ma Cuneo aveva bisogno di un parco così grande quando non siamo in grado di manutenere giardini ben più piccoli? È scandaloso ad esempio vedere gli storici giardini Fresia tenuti come sono tenuti, così come la situazione di corso Kennedy”.
Franco Civallero (Siamo Cuneo), ha ribadito la necessità di intervenire sull’area del palazzetto dello sport (“È uno dei più belli d’Italia, però purtroppo chi arriva al palazzetto trova una situazione che lascia a desiderare, tra buchi per la strada e aiuole non curate”), Claudio Bongiovanni ha segnalato anche la situazione di via Pertini, mentre Luciana Toselli (Cuneo per i Beni Comuni) ha chiesto di affrontare la questione del regolamento del verde pubblico: “È necessario incominciare a discutere sul regolamento del verde pubblico come già richiesto negli anni scorsi. Il Parco Parri non è un problema ma una vittoria: il problema è del personale che deve poterlo gestire al meglio, così come altre zone di Cuneo che sicuramente richiedono manutenzione”.
“Dobbiamo arrivare a fine anno con le risorse a disposizione”
In risposta l’assessore Gianfranco Demichelis ha sottolineato le esigue risorse attualmente a disposizione del Comune per la gestione del verde pubblico: “Il personale in capo al settore verde pubblico che gestisce la manutenzione ordinaria anche dell’arredo urbano, è composto da cinque unità, più una persona dei progetti dei cantieri di lavoro, tutti over 50, alcuni con part time. C’è una scala di priorità negli interventi e dobbiamo arrivare a fine anno con le risorse a disposizione: è chiaro che diventa sempre più necessaria una valutazione di come vogliamo proseguire il cammino per il settore verde e con quali risorse. Dobbiamo metterci al tavolo e fare dei ragionamenti”.
Per quanto riguarda l’area del parcheggio del palazzetto dello Sport, invece, “l’amministrazione ha intenzione di sistemare l’area del parcheggio del palazzetto dello sport, anche per attività che non saranno sportive e nei prossimi giorni proprio in quell’area si svolgerà l’Oktoberfest”.