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Domenica 22 dicembre 2024

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Cogesi: “Sui prossimi fondi del Pnrr interventi solo per i gestori pubblici”

Il presidente di Cogesi Emanuele Di Caro interviene sul mancato finanziamento: "Senza ricorsi non avremmo perso i fondi"

La Guida - Cogesi: “Sui prossimi fondi del Pnrr interventi solo per i gestori pubblici”

Il presidente di Cogesi Emanuele Di Caro interviene sulla questione del mancato fnanziamento dei fondi del Pnrr, notizia che La Guida ha pubblicato la scorsa settimana.

La proposta di finanziamento relativa al bando PNRR avente a oggetto la “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti”, approvata all’unanimità dalla Conferenza dell’ATO4, è stata costruita mettendo insieme le esigenze di tutti i territori provinciali: sia quelli gestiti da CoGeSI insieme ai propri soci, che quelli ancora gestiti dalle società miste e/o private (Alpi Acque, Tecnoedil, Alse e MondoAcqua), c.d. “gestori uscenti”.

Tale decisione, presa dopo che l’ATO aveva formulato al Ministero due richieste di chiarimento in merito alla possibilità di agire in tal senso con altrettante risposte “vaghe ma possibiliste”, era stata assunta per due ragioni: da un lato perché sarebbe stato scorretto escludere a priori quasi metà degli utenti cuneesi da interventi che avrebbero migliorato la qualità del servizio; dall’altro lato perché i sindaci componenti la Conferenza dell’ATO, rappresentanti delle aree ancora gestite dai gestori uscenti, non avrebbero approvato una proposta che avesse previsto l’esclusione aprioristica di tali aree.

Ebbene, tale proposta non è stata ammessa in quanto il Ministero ha ritenuto che uno dei gestori uscenti (considerazione che per analogia può essere estesa a tutti i gestori uscenti) che di fatto stanno ancora gestendo parte del territorio provinciale, non avesse i requisiti soggettivi richiesti dal bando stesso.

È evidente che il rigetto della domanda è conseguenza dal perdurare della situazione transitoria in cui si trova la gestione del SII nella provincia di Cuneo, causata dai ricorsi presentati avanti il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche da alcuni gestori uscenti e da alcuni Comuni della provincia; tali ricorsi hanno infatti ritardato la procedura di liquidazione del valore residuo e il conseguente subentro di CoGeSI nella gestione del SII nell’intero territorio provinciale.

L’ultimo procedimento (in verità è ancora pendente un ulteriore ricorso, ma che non incide sulla legittimità della assegnazione della gestione del SII a CoGeSI) è stato definito con sentenza -ancora una volta pienamente favorevole ad ATO e CoGeSI- depositata il 10 giugno 2022.

Non appena avuta notizia del favorevole esito del procedimento, CoGeSI ha affidato a ValeCap, società di advisory e consulenza finanziaria, l’incarico di individuare la modalità di strutturazione delle operazioni finanziarie finalizzate al reperimento delle risorse necessarie alla liquidazione del valore residuo.

Se alcuni dei gestori uscenti e alcuni Comuni non avessero presentato i sopra citati ricorsi, non ci troveremmo in questa situazione transitoria: CoGeSI avrebbe già liquidato il valore residuo, subentrando nella gestione dell’intero territorio provinciale, e la proposta di finanziamento sarebbe stata ammessa alla valutazione e, probabilmente, accolta.

Sarà comunque possibile ripresentare la domanda di finanziamento in occasione della seconda “finestra temporale” già prevista nel bando PNRR, che scadrà il 31 ottobre p.v.

In tale occasione, per evitare una nuova esclusione, potrebbero essere presentati esclusivamente gli interventi afferenti ai territori attualmente gestiti da CoGeSI.

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