Per le elezioni politiche del 2022 si delinea uno scenario politico inedito, in cui ad oggi l’unica incognita è se il centrodestra otterrà più dei due terzi dei seggi in Parlamento; soglia che gli consentirebbe, ai sensi dell’art. 138 della Costituzione, di modificare unilateralmente la Costituzione medesima, escludendo lo svolgimento di un successivo referendum. (Questo ammesso che i tre partiti del centrodestra restino uniti e coesi dopo la vittoria, cosa che non è per nulla scontata)
A generare questa situazione è legge elettorale del 2017 (il cosiddetto “rosatellum”);
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