Cuneo – “Giustizia climatica”; “Tragedia Marmolada: la crisi climatica uccide”; “Ci avveleni: passa a energia 100% rinnovabile”. E poi, ancora, “Il gas fossile uccide”. Sono queste alcune delle scritte che campeggiano sui cartelli posizionati in via Roma, a lato della chiesa cattedrale, nel pomeriggio di oggi, venerdì 26 agosto. Ad attirare l’attenzione della popolazione sui drammatici cambiamenti climatici in atto, e sull’emergenza che ne consegue, è un gruppo di giovani, che annuncia così lo sciopero globale per il clima indetto per il prossimo venerdì 23 settembre dal movimento “Friday for Future”. Un appuntamento importante, che in Italia cade due giorni prima delle elezioni politiche che decideranno la guida del Paese per il prossimo quinquennio, guida cui spetterà anche, e soprattutto, la responsabilità di agire tempestivamente e significativamente per contribuire ad arginare il fenomeno del “Climate change” e salvare le sorti del nostro Pianeta.