Sara Magistri, giornalista abituata a scrivere di cronaca nera, non è soddisfatta del nuovo incarico al giornale: curare una rubrica dedicata alle attrattive della Riviera. I colleghi le hanno fatto capire che “da queste parti non succede mai niente”, quindi è meglio adeguarsi. Si altera, anzi, quando un amico le propone di scrivere un libro: “Io racconto la realtà, non invento le storie. Un giornalista non fa queste cose”.
In effetti è l’omicidio che viene a cercare lei. Se lo trova tra le mani, e certo non se lo lascia sfuggire, in occasione di una serata nella locanda sul Colle di Nava. Aveva accettato l’invio di malavoglia: quale interesse avrebbe potuto riservarle quel “posto da vecchi”?
Dovrà ricredersi su questi giudizi affrettati, perché si ritrova a dormire nella stessa camera dove anni prima è stato commesso un duplice assassinio.
Patrizia era stata soprannominata la “donna del sabato sera”, perché da quando aveva divorziato abitualmente in quella camera trascorreva il fine settimana. Finché una mattina non venne ritrovata uccisa col suo presunto amante.
Sara si lascia coinvolgere volentieri nel caso rimasto impunito e archiviato da tempo andando alla ricerca di testimoni e documenti, mentre il suo direttore la incalza per altri lavori.
Lo fa con spirito giornalistico: cerca i fatti, non il colpevole. Distinzione sottile, le ricorda il maresciallo dei carabinieri. Infatti la Magistri si ritrova a fare i conti con una nutrita serie di persone e pochi scarni fatti avvenuti una ventina di anni prima.
È sempre lei a condurre il “gioco” narrativo. Solleva una per una le carte, sempre associate a qualcuno che affiora dal passato. Intuisce un legame con la rapina al furgone postale del 1996 a Torino: bottino mai ritrovato e due rapinatori uccisi dai loro compagni. È un procedere a ritmo spigliato di incontri, fitto di dialoghi serrati che paiono più interrogatori che interviste.
È proprio questo però l’aspetto più coinvolgente del romanzo che privilegia l’incalzare di battute e intuizioni secondo un procedere che ondeggia tra il giornalistico e il poliziesco.
La donna del sabato sera
di Danilo Balestra
Golem
14,9 euro