Cuneo – Sono spesso quasi tutti occupati gli spazi dell’area camper nel Parco fluviale di Cuneo. Turisti che arrivano dall’estero, ma anche tanti piemontesi che vivono in città alla ricerca, in questa estate rovente, di un angolo verde lontano dal cemento e a due passi dal centro del capoluogo della Granda. L’area, infatti, si trova accanto alla casetta del fiume, immersa nel percorso naturalistico nel parco e vicino alle piscine comunali, ma è anche ben collegata a piazza Galimberti attraverso l’ascensore inclinato. I prezzi, poi, sono popolari: 5 euro per 24 ore di sosta, con allaccio alla luce, per una permanenza massima di 72 ore. I posti sono 8, dotati anche di acqua e scarichi per le acque nere e le acque grigie, protetti dalla sbarra di ingresso e uscita e con a disposizione panche e tavoli nello spazio verde di 550 mq. L’area è videosorvegliata e, nel corso della permanenza, dà la possibilità al mezzo di entrare e uscire mantenendo il posto riservato.
Per questo spazio, Cuneo, negli anni in cui il turismo in camper è in crescita esponenziale, è stata premiata dall’Associazione campeggiatori turistici con la bandiera gialla, riconoscimento riservato a chi ha investito in accoglienza e servizi a favore del turismo in movimento.
Unico neo, i punti di carico e scarico che, ad oggi sono carenti. L’unico, oltre a quello del parco, gratuito e a libero accesso è quello nel piazzale del Palazzetto dello sport, a San Rocco Castagnaretta. Quasi sempre pulito, in base al senso civico degli utilizzatori, ma scomodo per chi arriva a Cuneo da Mondovì o da Madonna dell’Olmo oppure, dalla città, parte per il mare o per imboccare l’autostrada.