Il paese di Immaginazione è “il luogo dove possono accadere le cose più strane e incredibili. Un luogo della mente nascosto in ciascuno di noi”. A parlare è il Mago Immaginifico.
Ma non è necessario attendere l’intervento di questo personaggio, pure lui eroe e vittima del suo stesso mondo, per capire con l’aiuto della fantasia le cose che ci circondano. I piccoli lettori, o ascoltatori se, meglio ancora, c’è un adulto a dar voce al racconto, sono accompagnati dalla penna dell’autrice in questo cammino. Forte della sua esperienza di insegnante, svela loro qualche piccolo segreto che intesse la vita quotidiana.
A cosa servono i numeri? Come funzionano le lettere dell’alfabeto? Aspetti che la continua frequentazione ha messo al margine. Solo il libero spirito critico dei bambini può farli balzare agli occhi degli adulti senza necessariamente scomodare linguisti o matematici, senza intessere trame di concetti astrusi. La fantasia va al sodo. Immagina con stringente linearità quale caos deriverebbe dallo “sciopero” dei numeri oppure come si combinano le lettere per formare parole.
E poi c’è una specie di ecologia umana attraverso la finestra aperta sul mondo. Vi si scorge e si smaschera l’ipocrisia dei comportamenti. Atteggiamenti che conducono alla fine degli abitanti di Speandonia, chiusi a ogni gesto di solidarietà, trasformati in alberi dal volto umano. E che dire del signor Profitto che vede opportunità di affari nella semplice vita di un’isola immersa nell’azzurro infinito. Solo la consapevolezza del consumismo e dello sperpero unito alla propensione verso il riuso potrà restituire il sorriso ai suoi abitanti.
Sei brevi racconti fantastici, lineari, immediati per i bambini millenial affiancati da illustrazioni da colorare. La fantasia rimane la chiave per comunicare emozioni e sollecitare comportamenti.
Le fantacronache
di Annunziata Gallo con illustrazioni di Renata Gargiulo
Il ciliegio
10 euro