Cuneo – Arresti domiciliari per una persona della provincia di Cuneo che esercita l’attività di farmacista, per falsi tamponi negativi al fine di ottenere il “green pass”: le accuse sono “falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici” e “somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica”. La misura è stata disposta dal tribunale di Asti ed eseguita dai Carabinieri del Nas di Alessandria, che hanno anche effettuato perquisizioni, in cui sono stati sequestrati medicinali senza la dovuta etichettatura; secondo i dati diffusi dagli inquirenti, oltre ai falsi tamponi ci sarebbero anche sedute vaccinali mai effettuate, con la denuncia di venti persone in concorso con il farmacista arrestato.
L’indagine era partita dal sequestro di quattro flaconi di vaccino Covid scaduti, oltre a circa 400 siringhe, nel corso di un’ispezione tra dicembre e marzo scorsi nei centri per tamponi. Dal traffico telefonico della persona arrestata, è emerso il caricamento sulla piattaforma del ministero della Salute di “tamponi negativi mai effettuati che generavano Green Pass fasulli utilizzati non solo per recarsi al lavoro oppure nei luogo ove era obbligatorio esibirlo, ma anche per andare all’estero, soprattutto in Francia”. Sono emersi anche quattro casi di registrazione di cicli vaccinali completi, senza però la somministrazione delle dosi previste (immagine generica).