La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Domenica 22 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Aumenta il prezzo della frutta, ma non la remunerazione dei lavoratori

Il boom dei prezzi si aggira intorno al 30%, ma i produttori agricoli continuano ad essere sottopagati, a causa delle speculazioni nelle fasi intermedie della lavorazione

La Guida - Aumenta il prezzo della frutta, ma non la remunerazione dei lavoratori

Cuneo – Il prezzo di vendita della frutta registra un boom, ma i lavoratori e i produttori agricoli continuano ad essere sottopagati. Il costo di pesche, albicocche, susine, kiwi sui banchi dei mercati ha registrato un aumento del 30% e a questo dovrebbe corrispondere una remunerazione adeguata dei raccoglitori e dei produttori, ma non è così. Come ha denunciato Coldiretti Cuneo in una nota, la forbice tra i due poli è esagerata e la situazione sta diventando insostenibile, a causa anche di crescenti speculazioni di soggetti ed enti privati che agiscono scorrettamente nelle fasi intermedie della filiera, acquistando e vendendo a prezzi molto bassi da un lato e molto alti dall’altro. Con il rincaro dell’energia, del carburante e dei fertilizzanti, si stima che l’aumento economico sulle spalle dei produttori sia ormai del +72%.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente