Tra i molti meriti dei professori Stefano Zamagni e Luigino Bruni c’è anche quello di aver posto l’accento sull’importanza del ruolo dei Francescani nello sviluppo dell’economia di mercato medievale, ovviamente ben diversa da quella capitalistica di matrice anglosassone, che si è affermata dalla rivoluzione industriale fino a oggi.
Le acute osservazioni degli economisti Zamagni e Bruni, con quelle del filosofo Professor Paolo Santori, in “Lezioni del pensiero economico”, si inseriscono nel solco tracciato da non pochi studiosi che hanno visto nella riflessione teologica francescana spunti che possono essere preziosi ancora oggi.
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