Cuneo – La Granda è al 32° posto in Italia per numero di incidenti mortali durante l’attività lavorativa, con 3 casi totali e un indice di 11,5 su 260.975 occupati. É quanto emerge dall’elaborazione statistica degli infortuni mortali sul lavoro, curata dall’osservatorio Sicurezza sul lavoro di Vega Engineering (sui dati Inail relativi ai primi sei mesi del 2022).
Quella cuneese è classificata come zona “arancione”, ovvero con un indice di infortuni tra l’1 e 1,25 superiore rispetto all’incidenza media nazionale; a livello regionale, Cuneo è la quarta regione con più decessi (dietro Torino, Alessandria e Asti). A livello assoluto, il Piemonte è la quinta regione in cui si muore di più in Italia, con 28 decessi in questi primi sei mesi del 2022. Questi dati tuttavia non tengono conto degli infortuni in itinere, ovvero gli incidenti verificatisi durante il tragitto di andata e ritorno dal posto di lavoro.
A livello nazionale i numeri sul tema sono tornati ad essere paragonabili a quelli pre-pandemia e anzi sono in aumento: lo studio ha registrato un +164% di casi di incidenti mortali (dato da comparare con il primo semestre del 2021, periodo in cui molti lavori erano bloccati a causa del Covid, ma che rappresenta comunque un aumento) e un + 43,3% di denunce di infortuni in più rispetto allo scorso anno.