Cuneo – Ci saranno due ragazzi della Granda Waterpolo Ability tra i 18 selezionati per far parte della prima rappresentativa nazionale di pallanuoto paralimpica. Saranno il cuneese Andrea Gallone e Andrea Lobba, originario di Vicenza ma tesserato con la società cuneese.
“Essere stati scelti per entrare a far parte della rappresentativa è stata una grande emozione – racconta Andrea Gallone, che della Granda Waterpolo Ability è anche vice presidente -. È pur sempre la base della Nazionale… Senza contare che il nostro primo appuntamento sarà, ad ottobre, un allenamento congiunto con la Pro Recco, la squadra di pallanuoto più titolata al mondo in questo sport. E anche questa sarà una grande emozione”.
La pallanuoto paralimpica è una disciplina nata pionieristicamente nel 2014-15, da un’associazione lombarda, finché nel 2020 la Federazione italiana del nuoto paralimpico l’ha riconosciuta ufficialmente come sport paralimpico. “Noi siamo nati nel 2018 e ora siamo la seconda realtà del nord Italia – spiega Andrea Gallone -. Abbiamo sempre cercato di partecipare a piccoli tornei, poi quest’estate abbiamo deciso di partecipare al campionato di Serie A ed è stata una grande soddisfazione. Il nostro obiettivo era non arrivare ultimi e siamo arrivati penultimi, quindi obiettivo centrato! Si capisce già da qui che non siamo mai stati troppo spinti dal punto di vista agonistico, per noi l’importante è vivere l’esperienza e stare insieme facendo gruppo e così è stato. Siamo una squadra amica di tutte le altre squadre, dentro e fuori dalla vasca”.
La Federazione italiana ha organizzato il primo campionato di Serie A di pallanuoto paralimpica nel 2021, a cui la Granda Waterpolo non ha partecipato, ma quest’anno alla quattro giorni di Napoli non è mancata. Questo del luglio 2022 è stato inoltre il primo campionato al mondo, in assoluto, con le classificazioni in base alle capacità residue dei giocatori, come già avviene per altre discipline analoghe. Ora, dopo il campionato di serie A, sono arrivate le convocazioni per la rappresentativa nazionale e due atleti sono proprio della Granda Waterpolo Ability. Andrea Lobba, l’altro convocato insieme al vice presidente, è un esempio della filosofia del team cuneese. “È un ragazzo di Vicenza che ci ha contattato perché nella sua zona non esistono realtà del genere e lui ci teneva a provare questa disciplina. Naturalmente per lui è difficile raggiungerci per ogni allenamento, ma è un nuotatore e lo abbiamo accolto volentieri. Anche per noi non è così facile allenarci troppo spesso, ci sono ragazzi che vengono da tutto il Piemonte. Ci alleniamo a Saluzzo, se riusciamo due volte a settimana, se no almeno una volta, con la promessa di fare comunque anche almeno una ulteriore sessione di nuoto alla settimana. Siamo un bel gruppo, molto eterogeneo, con una fascia d’età che varia dai 17 ai 50 anni. Se qualcuno volesse aggregarsi, è possibile farlo dai 12 anni in su. In realtà abbiamo anche un ragazzo di 9 anni che era curioso di provare questa disciplina e si allena con noi, anche se non può giocare le partite” conclude Andrea Gallone. Sono una piccola associazione rispetto ad altre realtà italiane, collegate a società di nuoto paralimpico e decisamente più votate all’agonismo, ma non per questo danno meno valore all’aspetto sportivo. Sono una vera famiglia, prima ancora che una squadra, ma con altrettanta voglia di vincere e ottenere risultati, tanto che tra le loro fila sono usciti due convocati in azzurro.