La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 22 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

I martiri di Boves in mostra a Schondorf

Da domani 24 pannelli dedicati all'eccidio di Boves del 19 settembre 1943 saranno esposti nella chiesa tedesca

La Guida - I martiri di Boves in mostra a Schondorf

Boves – Sono 24 pannelli, la copia di quelli esposti nella chiesa di San Magno a Boves, uno dei luoghi bovesani della memoria, tradotti in tedesco dall’Associazione Boves-Kreiss della parrocchia di Schondorf. Ricostruiscono la memoria dei tragici giorni del 1943, la storia dei due sacerdoti don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo che papa Francesco ha beatificato ad aprile, di Antonio Vassallo, tre dei 23 morti di quel giorno, il loro martirio e il cammino di pace che Boves ha intrapreso in quasi 80 anni dall’eccidio.
La mostra racconta i tragici eventi del 19 settembre 1943 a Boves
<Quando abbiamo iniziato il percorso di memoria per i fatti del 19 settembre,- racconta il parroco di Boves, don Bruno Mondino – in particolare verso i  protagonisti, don Mario, don Giuseppe e Antonio Vassallo siamo stati aiutati da una frase di papa Benedetto che diceva: Il sangue dei martiri non invoca vendetta ma riconcilia, all’inizio  abbiamo interpretato questo riconcilia come <ci riconcilia> con la storia, ma dopo ci siamo accorti che era necessario provare a gettare un  ponte. Da qui inizia la nostra storia con Schondorf>.
Schondorf il luogo dove è sepolto il Joachim Peiper, il comandante che ordinò la strage.
Dopo diversi anni, don Mondino, ricorda ancora nitidamente il primo incontro: <era il primo ottobre del 2013, eravamo ospiti della comunità pastorale della parrocchia bavarese.  Avevamo immaginato un discorso più filosofico sul perdono ed invece la loro prima domanda fu: ma che cosa è accaduto a Boves nel 1943? E’ stata una forte emozione raccontare,  come si svolse l’eccidio,  in terra tedesca, ma è stato molto significativo  vedere l’attenzione e il desiderio di conoscere. E’ su questa operazione di verità che il nostro rapporto è cresciuto>. Da quel giorno ci sono state diverse occasioni di scambi sia in Italia che in Germania.
Fare memoria nel nome della riconciliazione e della pace
<La mostra – spiega ancora il parroco – ha il valore di fare memoria, sia della storia che non vogliamo trascurare che ci ha spinti ad andare a cercare questa riconciliazione, ma anche per gustare oggi la bellezza della nostra amicizia. Quello che abbiamo imparato, e che desideriamo trasmettere con questa mostra, è che la riconciliazione non è solo una cosa di un piccolo gruppo, ma è una opera corale partendo anche da punti di vista differente, ma insieme>.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente