Cuneo – Ha preso avvio con un primo incontro tecnico – alla presenza del presidente della Fondazione Crc Ezio Raviola, dell’assessore regionale alla sanità Luigi Genesio Icardi e delle direzioni di ASL CN1, ASL CN2 e Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle – il progetto promosso dalla Fondazione Crc per favorire lo sviluppo sistemico e coordinato della telemedicina in provincia di Cuneo.
La Fondazione Crc ha voluto promuovere un lavoro congiunto con le aziende sanitarie e ospedaliere della provincia di Cuneo, con l’obiettivo di garantire il raccordo con le azioni e gli interventi di telemedicina istituzionali. Dopo la fase più acuta della pandemia è stato costituito un tavolo di co-progettazione attraverso cui è stato possibile conoscere i bisogni di salute del territorio, individuando le necessità dei cittadini e incentivando risposte adeguate e velocemente cantierabili in ambito telemedicina. Ogni azienda coinvolta nel progetto ha contribuito a definire il quadro dei bisogni di salute e lavorato alla definizione di un programma pluriennale di implementazione della telemedicina sul proprio territorio.
A conclusione di questo iter, sono stati selezionati tre progetti che la Fondazione Crc ha scelto di sostenere con un budget complessivo di 690.000 euro.
Per l’ASL CN1, il progetto “New Normal in Riabilitazione”: iniziativa a respiro biennale che si inserisce nel modello di lavoro aziendale già attivo sul versante della Telemedicina e intende sperimentare un nuovo modello riabilitativo. Il progetto si rivolge a minori e ad adulti, fornendo un supporto diagnostico e una teleriabilitazione nei disturbi del neurosviluppo, neuromotori e della condotta alimentare. Il progetto coinvolgerà il settore della Neuropsichiatria infantile e quello della Medicina Fisica e Riabilitativa e intende inoltre garantire una riduzione dei tempi di attesa per giungere ad un orientamento diagnostico.
Per l’ASL CN2, l’azione sulla telemedicina si svilupperà su tre direttrici: estensione a nuove strutture, l’implementazione di nuove funzionalità e attivazione di un servizio dedicato a pazienti e caregiver. Il progetto coinvolgerà le strutture di Cardiologia, Chirurgia, Diabetologia, Distretto (tutti i servizi di assistenza e cura erogati sul territorio), Oncologia e Radioterapia.
Per l’AO Santa Croce e Carle il progetto “Telemedicina per il follow-up di pazienti dimessi dopo episodio di scompenso cardiaco acuto”, che prevede un intervento di telemedicina su pazienti dimessi dall’Azienda con scompenso cardiaco acuto, per garantire adeguato follow-up o, in caso di complicazioni, la tempestiva presa in carico. L’iniziativa prevede tre step successivi: una televisita post dimissioni con registrazioni dei parametri attraverso dispositivi di proprietà del paziente, il telemonitoraggio dei device impiantati (pace makers) e infine, entro giugno 2023, una televisita con strumenti messi a disposizione del paziente al momento della dimissione.