1973. Un esperimento a prima vista strampalato: farsi ricoverare in un ospedale psichiatrico pur essendo persone sane. Lo scopo: mettere in evidenza la difficoltà di distinguere la follia dalla sanità mentale e, in modo neppure tanto velato, l’incompetenza, al netto del campo minato in cui ci si muove. Il libro ricostruisce i passaggi di questa provocazione ripresa da riviste specializzate con non poche polemiche col titolo esplicito “Essere sani in luoghi folli”. Riporta vari esempi e conclusioni non per screditare questo settore della medicina, ma per sottolinearne le incertezze di cui è avvolto.
Il grande impostore
di Susannah Cahalan
Codice
29 euro