Cuneo – “Il Parco Parri era un’opera che tutta la città attendeva, ma la voglia di usare l’apertura del parco per una festa pubblica usata per la campagna elettorale, ha fatto perdere il controllo della situazione per fare in fretta anche se le cose non erano pronte. Si sono presentate problematiche che su un’opera nuova lasciano seri dubbi, come gli allagamenti: evidentemente la fretta per aumentare il colpo d’occhio d’immagine ha avuto la meglio sul buon senso”.
L’apertura del parco Parri con il successo di presenze ma anche i primi problemi emersi nei giorni e nelle settimane successive all’inaugurazione sono approdati sul tavolo del consiglio comunale lunedì 25 luglio con un’interpellanza di Giancarlo Boselli, che ha attaccato la scelta della giunta comunale di inaugurare il Parco prima delle elezioni e ha chiesto chiarimenti in merito al collaudo delle opere. Dai banchi della minoranza anche Giuseppe Lauria ha sottolineato i problemi emersi mentre Ugo Sturlese ha sottolineato: “Questo parco è comunaue una conquista che non è così scontata, perché l’amministrazione comunale voleva realizzare un’area spettacoli – ha detto Sturlese – Ora due sono i problemi da affrontare: la gestione del parco con la partecipazione delle associazioni e i flussi idrici”.
A fare il punto della situazione è stato il nuovo assessore all’Ambiente, Gianfranco Demichelis (Pd): “Il parco è un fiore all’occhiello della nostra città e come tutte le opere nuove necessita di interventi migliorativi. Ha mostrato alcuni elementi di fragilità su cui stiamo intervenendo, ma l’apertura è stata fatta nei tempi consentiti dall’evoluzione dello stato dei lavori: è stato redatto un verbale di parziale presa in carico delle opere ed è stato effettuato il collaudo statico previsto per la rampa del chiosco. I lavori sono ancora in corso e il collaudo tecnico amministrativo verrà effettuato nelle prossime settimane”.
“È stata una risposta imbarazzante – ha replicato Boselli – Non ha risposto alla mia domanda e mi sembra di aver capito che sono avvenuti dei collaudi parziali. Vi sarei grato mi poteste fare avere tutta la documentazione. Se ci sono dei lavori in corso, vuol dire che non sono finiti: vogliamo sapere se il parco è in sicurezza per chi lo frequenta”.