Cuneo – Ieri (martedì 19 luglio) stato approvato dalla Regione l’Ordine del giorno in merito al riutilizzo dei beni confiscati alla mafie. Paolo Bongioanni, Consigliere regionale e promotore dell’Ordine del giorno, commenta: “Bisogna porre sempre più attenzione al tema, per contrastare le infiltrazioni in modo netto. Adesso c’è la necessità di pubblicare il bando regionale per i contributi tesi al recupero dei beni confiscati previsti dalla legge regionale 14/2007, che prevede uno stanziamento di 900 mila euro per il biennio 2022-2023 e di 450 mila euro per l’anno 2024 per il riutilizzo dei beni immobili a favore dei Comuni”. Infatti, è dal processo “Minotauro” (che ha indagato 172 persone, di cui 75 rinviati i giudizio e 74 giudicati con rito abbreviato) che le infiltrazioni mafiose sono state accertate in Piemonte e in Granda, in particolare nelle zone di Bra e Alba; a undici anni da questo maxi processo i beni confiscati sono 267 sul territorio regionale, di cui 13 in provincia di Cuneo (dati di Libera Piemonte) e la politica è chiamata alla loro restituzione a beneficio della società.