Valle Varaita – “La situazione dell’acqua ai piedi del Monviso e nelle valli alpine è in continuo peggioramento ovunque: in ogni momento riceviamo telefonate che segnalano difficoltà da ogni parte delle valli occitane”: a parlare è il presidente dell’Acda, Livio Quaranta.
Spiega il presidente: “A tutti i comuni è stato richiesto di emanare l’ ordinanza per un uso corretto dell’ acqua potabile. A noi risulta che tutti i Comuni abbiano emanato delle ordinanze”.
A quanto ammonta il calo in percentuale della risorsa idrica?
È pressoché impossibile fornire un dato certo sulla contrazione della risorsa idrica: si può tranquillamente affermare pero’ che su tutte le sorgenti c’è un calo almeno del 30 per cento, con alcune punte ben superiori.
Avete predisposto interventi migliorativi?
Nello specifico abbiamo approvato un lavoro a Pontechianale per raggiungere l’abitato di Maddalena con una nuova tubazione. Sono stati realizzati lavori vari a Sampeyre per regolarizzare sotto il profilo gestionale alcune situazioni. Anche in altri paesi sono stati fatti lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria, specie presso le sorgenti.
Quale è la situazione più critica?
La situazione più critica è quella che sta coinvolgendo Rossana, dove l’acqua è ormai scarsissima. Stiamo cercando di raccogliere al meglio alcune sorgenti trascurate, ma si teme che si dovrà ricorrere a misure più restrittive (che però in data odierna non siamo in grado di prevedere). In tutta la valle Varaita, in ogni caso, la situazione è difficile specie per l’ aumento della presenza turistica, con previsioni che sono cupe per il mese di agosto”.