Alba – Con un roboante comunicato stampa Maurizio Marello, consigliere regionale del Pd, all’opposizione di Cirio e Icardi, annuncia che oggi ha portato in visita Verduno i colleghi regionali di partito per visitare l’ospedale “all’avanguardia.. uno dei più innovativi.. e un’eccellenza” così lo definisce. Ha scelto una bella giornata di sole, nella speranza che nel frattempo abbiano chiuso i buchi dal tetto dei reparti da cui pioveva pochi giorni fa nell’acquazzone che ha colpito la provincia leggi (https://www.laguida.it/2022/06/29/strada-inaccessibile-e-piove-anche-dentro-allospedale-di-verduno-video/).
Se mai qualcuno avesse avuto dubbi, la visita è l’ennesima conferma che maggioranza e opposizione (Pd) in Regione sono sempre d’accordo sul magnificare le gesta di Verduno. Non a caso Cirio e Marello sono di Alba e Icardi di Santo Stefano Belbo, poco importa che siano maggioranza e opposizione. Dice Marello “ci tenevo che il Gruppo Pd visitasse l’ospedale, ultimo nato in Piemonte e aperto a luglio 2020 in pieno Covid che è uno dei più innovativi per quanto riguarda le tecnologie” e aggiunge “considerato il momento di grande fermento che si sta vivendo dal punto di vista economico per la realizzazione di nuovi nosocomi grazie ai fondi messi in campo dal PNRR, credo sia quanto mai opportuno, per me e i colleghi consiglieri, conoscere le caratteristiche di un Ospedale nuovo e all’avanguardia come quello di Verduno per conoscere e imparare dalle sue vicissitudini”.
E sul comunicato scrive “l’appuntamento è stato occasione per i consiglieri regionali per conoscere meglio la tipologia costruttiva e i comfort della struttura, nonché la mensa ospedaliera e i reparti più all’avanguardia che attraggono personale preparato e un numero sempre maggiore di pazienti”. E ancora “I consiglieri hanno ripercorso insieme ai protagonisti la storia ormai ventennale del nosocomio, dalla raccolta delle 25 mila firme necessarie per chiedere la realizzazione di un “Ospedale unico” per Alba e Bra fino all’attualità dell’Ospedale, sempre più all’avanguardia e apprezzato sul territorio locale e regionale”.
Ricorda anche la complessità della costruzione di Verduno ma dimentica Marello di dire quanto è costato l’ospedale, quanti sono stati i mega investimenti pubblici che sono stati necessari per un cantiere rimasto aperto anni con il problema della collina su cui è sorto, e quanto è durato il cantiere.
Forse sarebbe bene fare un giro anche negli altri ospedali del territorio, magari meno belli e meno nuovi, per rendersi conto di come medici, infermieri e personale lavorano ogni giorno per rispondere ai bisogni della gente.