Demonte – Sarà inaugurata sabato 2 luglio alle 17 la mostra di Ettore Fico “Giardini” allestita a Palazzo Borelli di Demonte.
Al centro delle opere di Fico ci sono il giardino e la natura che sembra riappropriarsi di tutta la sua attenzione e invade completamente lo spazio pittorico dilatandolo spesso in composizioni di grande formato. Le opere accennano a descrizioni fulminee, i colori stesi a tocchi definiti per le guaches, si sfumano invece per le grandi composizioni a olio. Le grandi fioriture di glicini e di mimose in primavera, di papaveri e salvia splendens d’estate e l’arrossarsi della vite vergine in autunno sono i soggetti che ritornano ciclicamente nella produzione degli ultimi vent’anni del secolo scorso in cui una continua ricerca stilistica sembra sottintendere un desiderio volto alla ricerca astratta. Le opere paiono tavolozze iridescenti in cui un prisma di cristallo ha riversato le sue innumerevoli sfumature di colore. E poi il giro di boa dell’anno 2000 che si presenta per Fico come una nuova sfida nella continua ricerca formale. Si sente, nelle opere conclusive della sua lunga carriera, una vitalità che non corrisponde all’età che lo porta a realizzare opere in cui il tema preferito resta quello dei giardini. In particolar modo le grandi tempere del 2003, come cartoni preparatori per arazzi rinascimentali, assurgono a suo testamento spirituale e invogliano le nuove generazioni di giovani pittori a non ingabbiarsi in schemi preconcetti e a lasciarsi trasportare dall’intuizione e sensualità.
La mostra, parte della rassegna grandArte – Help humanity, ecology, liberty, politics, sarà aperta fino al 21 agosto il venerdì 16.30-18, il sabato e la domenica anche mattina 10.30-12.