Valle Grana – Alle 23 di questa sera, sabato 9 luglio, sono partiti dal Filatoio Rosso di Caraglio i 94 podisti per la corsa in notturna sulla cresta della Valle Grana, nella seconda edizione della Curnis Auta Trail. L’arrivo a Cervasca è nella mattina di domenica 10, i primi dovrebbero tagliare il traguardo verso le 8.
Due formule vengono proposte quest’anno: in solitaria per 82 corridori e a staffetta per 24. La prima, come lo scorso anno, prevede la corsa di un unico concorrente. La seconda una squadra composta da due corridori. Il primo staffettista parte dal Filatoio Rosso salendo verso il rifugio Fauniera, dove ad attenderlo un compagno a cui spetterà un dislivello di 1300 metri e una lunga discesa per arrivare a Cervasca. Ottanta chilometri per 4.450 metri di dislivello.
Un’altra novità importante dell’edizione 2022 è che tutti i partecipanti sono muniti di tracker, apparecchio per la geolocalizzazione del concorrente, che deve essere sempre portato con sé (e nel caso della staffetta, passato da un concorrente all’altro). Il concorrente può così essere seguito anche da casa sulla piattaforma wedosport.net.
Il trail è organizzato dalla Podistica Valle Grana.
Il percorso
La traccia di gara si sviluppa sull’affascinante cresta che circonda l’intera Valle Grana con uno splendido panorama su tutta la pianura padana e le maggiori vette: dalle Alpi Liguri al Cervino fino al Monte Rosa.
Gli atleti partiranno dal Filatoio di Caraglio e seguiranno i sentieri che nel bosco arrivano fino a Montemale di Cuneo. Con la luna che illuminerà il castello, seguiranno il sentiero nel bosco che li porterà alla Piatta e da lì arriveranno alla Barma Grande, una splendida grotta che sarà illuminata per l’occasione. Al colle del Gerbido troveranno il secondo ristoro mentre il terzo sarà nella splendida terrazza delle Basse di Narbona dopo essere transitati al colle Margherita.
Esattamente a metà percorso il passaggio di testimone al compagno al Rifugio Fauniera. I concorrenti affronteranno la discesa, che è anche la parte più tecnica del percorso. Il Monte Viridio ed il Viribianc saranno le cime successive che dovranno scalare, in mezzo a sassi e pietroni.
La loro cavalcata proseguirà per dirigersi nella comba di San Giacomo di Demonte dove, sempre lungo il filo di cresta, passeranno sul Burel, M. Omo per trovare ristoro al Bivacco Bernardi.
Dal Passo della Magnana arriveranno al Bivacco Russet prima trovare un abbondante ristoro al Colle dell’Ortiga, giusto prima di affrontare la salita all’Alpe di Rittana. La discesa verso il Chiot Rosa indirizzerà gli atleti verso le Funse, proprio sotto la Pitunera; da lì inizierà la discesa finale che, passando da Scanavasse e Prato Francia, proietterà i concorrenti su Aranzone e poi l’arrivo in picchiata su Cervasca.