Cuneo – Il Presidente di Enalcaccia Cuneo, Pier Paolo Testa, scrive alla Regione, alla Provincia di Cuneo, all’Asl Cuneo 1 e Cuneo 2 e alle Associazioni agricole sul problema dei cinghiali. “Visto il fiorire di lettere e inviti accorati finalizzati al ‘depopolamento della specie cinghiale’ (vedasi lettera Provincia di Cuneo del 6 luglio scorso), non essendo mai stati realmente interpellati o coinvolti in tavoli di lavoro o luoghi di confronto tra Categorie, confermo la disponibilità dell’associazione da me presieduta ad una collaborazione leale con le istituzioni citate, in primis Provincia di Cuneo e Asl locali. Siamo pronti a fare la nostra parte per cercare di arginare il dilagare della peste suina africana, potenzialmente devastante per una gran parte dell’economia agricola cuneese, dove vengono allevati quasi un milione di suini di pregio. Situazioni di emergenza richiedono meno burocrazia e parole e più efficacia e concretezza. La categoria dei cacciatori va coinvolta nel suo insieme, senza creare ‘figli e figliastri’ perchè il risultato del depopolamento del cinghiale – là dove le densità siano eccessive – viene raggiunto con il contributo di tutti. Siamo disponibili quindi: che qualcuno seriamente intenzionato a lavorare in questa direzione batta un colpo!”.
Alberto Burzio