L’Africa che guarda all’Europa, le superpotenze che si alleano e si attaccano
Il ritorno di uno degli autori più letti al mondo – con oltre trenta opere di enorme successo, più di 170 milioni di copie vendute – segna una novità rispetto al passato: non si perdono penna e piglio, ritmo e rigore rimangono quelli dei romanzi storici, ma l’ambientazione è nel mondo di oggi: “Per niente al mondo” è ambientato ai giorni nostri e racconta una crisi globale, ispirandosi alle tensioni che minacciano di sfociare nella terza guerra mondiale. E tutta la storia si sviluppa su più scenari, tanto che l’incertezza domina fino all’ultima pagina.
La trama prende inizio nel deserto del Sahara, dove due giovani e intraprendenti agenti segreti (lei americana, Tamara Levit; lui francese, Tab Sadoul) sono sulle tracce di un pericoloso gruppo di terroristi islamici. Quando si innamorano, le loro carriere arrivano inevitabilmente a un punto di svolta. Poco distante Kiah, una vedova coraggiosa e bellissima, decide di abbandonare il suo Paese flagellato da carestia e rivolte e di partire illegalmente per l’Europa con il suo bambino, nella speranza di cominciare una nuova vita. Un viaggio disperato in cui l’aiuta Abdul, un uomo misterioso che nasconde passato e segreti.
Intanto, due altri scenari caldissimi: Cina e Corea del Nord sulla via del non ritorno, per scelte dei vertici comunisti del potere politico; gli Stati Uniti d’America, con la prima donna presidente alle prese con oppositori interni e con un pianeta scosso da un crescendo di tensioni e rappresaglie, al lavoro per evitare lo scoppio di una guerra non necessaria. Sembra cronaca, ma è (per ora) un romanzo.
Per niente al mondo
di Ken Follett
Mondadori
€ 27