Cuneo – Il sindaco chieda alla Regione di intervenire subito con un segno forte di attenzione, cambiando la direzione del Santa Croce e Carle e chieda in modo chiaro e netto un impegno entro fine settembre sui tempi certi di realizzazione del nuovo ospedale e del piano di copertura finanziaria”.
All’indomani della proclamazione del sindaco di Cuneo Patrizia Manassero, arriva la prima richiesta per fare qualcosa per il nuovo ospedale di Cuneo da parte del consigliere Giancarlo Boselli degli Indipendenti, che ha battuto nella sua campagna elettorale proprio sul tema della sanità.
“Il nuovo sindaco – scrive Boselli – deve chieda alla Regione di intervenire subito con un segno forte di attenzione, cambiando la direzione con una più adeguata ad affrontare le emergenze immediate, seguendola da vicino e supportandola con attenzione. Occorre ricreare un clima di collaborazione con i responsabili dei reparti, riaprire il confronto con i sindacati dei medici, infermieri personale amministrativo, fare azione di indirizzo con la controllata Amos. Chieda anche in modo chiaro e netto un impegnoentro fine settembre sui tempi certi di realizzazione del nuovo ospedale e del piano di copertura finanziaria. Lo faccia come credo sia il caso in una situazione ormai di emergenza, in Consiglio Comunale, confidando nell’appoggio di tutte le forze responsabili dell’Assemblea”.
Per Boselli la situazione è grave e sempre più grave anzi dice di emergenza accertata. “L’abbandono, che sembra inarrestabile, – sottolinea Boselli – dei medici verso altre realtà, dipende si da una carenza amministrativa e organizzativa della attuale direzione, completamente abbandonata a se stessa ma è soprattutto l’incertezza sul futuro del Santa Croce che pesa. È una struttura, che così com’è ha un tempo di vita ormai limitato e spinge al fuggi fuggi. Com’è potuto accadere che si sia arrivati a questo punto? Che oltre 30 milioni di euro stanziati per l’adeguamento antisismico e antincendio siano stati bloccati in attesa del nuovo ospedale che è a punto zero? Che non si sia data priorità nel piano regionale al nostro Ospedale? Che a tutt’oggi, nei bilanci di Regione e altri enti, al di là di ridicole dichiarazioni dell’assessore regionale Icardi, non ci sia un euro per il nuovo Ospedale? Ci sono delle responsabilità precise? Oppure nessuno è responsabile di una mancata seria programmazione?”.