Saluzzo – L’Università di Torino ha inaugurato oggi, giovedì 30 giugno, la nuova sezione del Polo universitario per detenuti della casa di reclusione “Rodolfo Morandi” di Saluzzo. La cerimonia si è tenuta nella sala polivalente dell’istituto di detenzione con la partecipazione del delegato del rettore dell’Università di Torino, Franco Prina, la vicerettrice per la ricerca delle scienze economiche, giuridiche e sociali, Laura Scomparin, Francesco Profumo, presidente della compagnia di San Paolo, l’Ufficio Pio, la Fondazione Musy, il garante regionale per i detenuti, Bruno Mellano, quello di Saluzzo, Paolo Allemano, e il vicesindaco Franco Demaria.
Il progetto, promosso dall’università di Torino e sostenuto dalla Compagnia San Paolo, ha lo scopo di facilitare il reinserimento dei detenuti all’interno della società una volta scontata la pena, offrendo, per mezzo di attrezzature idonee, docenti, borsisti e tutor, la possibilità di costruirsi un futuro. I risultati nel campo della formazione avanzata delle persone detenute ottenuti da UniTo, operativo già da molti anni nella casa circondariale “Lorusso e Cotugno” di Torino e dal 2019 a Saluzzo, sono stati nettamente positivi, con un totale di 66 iscritti di cui 24 solo a Saluzzo.
In tutta Italia sono 1.250 gli iscritti a facoltà universitarie detenuti in 91 istituti carcerari. Un impegno, quello di UniTo, sentito come la possibilità di mantenere aperta una finestra sul mondo e dare un’occasione di riscatto.