Fossano – “Nelle opere di Lucio Maria Morra si rileva una sorta di misticismo, accentuato dalla ricerca minuziosa dei fondali di base che rimandano, per piani sovrapposti, allo spazio universale, all’infinito, al soprannaturale. Contrapposta a questo contesto di base trova luogo, in primo piano, una rappresentazione immaginaria emergente, più razionale, come un segno, un solido, un’architettura, un luogo, elementi in sospensione che contribuiscono ad esaltare lo spirito aulico del fondale e a rendere l’opera piacevolmente originale. La sacralità pervade costantemente il percorso artistico, quasi a ricordarci che siamo parte infinitesima di un universo ad oggi ancora indefinibile”. Così il curatore Claudio Mana presenta e invita alla personale di Lucio Maria Morra dal titolo “Certi segni”, che sarà inaugurata venerdì 1° luglio alle 18. Allestita presso la chiesa di San Giovanni a Fossano (via Garibaldi 71), l’esposizione è il quindicesimo appuntamento della rassegna provinciale grandArte 2022 – Help humanity, ecology, liberty, politics.
Da un decennio l’artista fossanese opera prevalentemente nella libera produzione pittorica, con installazioni, performance e opere di land art: “Trovo personalmente che nelle sue opere ci sia, oltre alla straordinaria razionalità scientifica, una sorta di rispetto e delicatezza nella scelta delle colorazioni, raramente forzate nel contrasto, sempre ordinate e appropriate nel contesto generale e nella composizione – continua il curatore -. Lucio opera di norma per cicli e per logiche seriali attentamente studiate e meditate; difficilmente nella sua produzione si troverà un’opera isolata, ma più facilmente una serie di tele tra loro connesse, legate da un filo logico e pienamente esaustive nell’ambito della tematica scelta.
La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 24 luglio, dal venerdì alla domenica dalle 17.30 alle 19.30. Per info o prenotazioni visite: 335-1937905.