Una biografia, prima di tutto, ma anche un giallo, un estratto di ricerca scientifica, un saggio sulla natura e, forse e soprattutto, il racconto intimo di una parte importante della vita dell’autrice. È questo, e forse altro ancora, “I pesci non esistono”, romanzo dalla cifra stilistica e dalla costruzione della trama originale e sorprendente. Una bambina chiede al padre scienziato “Che senso ha la vita” e la risposta – “Nessuno” – è semplice e immediata, nella sua infinita complessità, ma totalmente spiazzante per una bambina di sette anni che poi è Lulu Miller. Una risposta destinata a lasciare tracce nell’autrice statunitense, che si ritrova a inseguire risposte per tutta la sua vita (“Cercavo una spina dorsale e trovavo solo sabbia”) e a un certo punto incontra l’opera di David Starr Jordan, un tassonomista che ha catalogato migliaia di pesci per cercare di dare il suo contributo nel dare un ordine alla natura. Un uomo caparbio e ammirevole, capace di superare anche il disastro di un terremoto che ha sconvolto buona parte del suo lavoro. Poco alla volta, però, indagando sulla sua storia, Lulu Miller scopre che non tutte le cose sono come sembrano e che nel passato del grande scienziato si nasconde più di un’ombra, da un possibile omicidio al sostegno alla teoria eugenetica.
I pesci non esistono
di Lulu Miller
Add
16 euro