Fossano – Nell’ambito del progetto di Montagnaterapia del Dipartimento interaziendale di salute mentale dell’Asl Cn1, la struttura Psichiatria Area Nord continua la collaborazione storica con i Cai (Club alpino italiano) delle sezioni di Fossano, Savigliano e Saluzzo, a cui si aggiunge la nuova partecipazione della sezione Chi di Mondovì insieme al centro diurno del Dsm.
L’attività di montagnaterapia è rivolta alle persone seguite dai servizi del dipartimento in un’ottica di rete, comunità e miglioramento individuale. Il progetto prevede uscite settimanali in montagna, guidate dagli educatori professionali, infermieri e tecnici del Dsm, e vuole favorire il miglioramento delle condizioni psicofisiche e promuovere uno stile di vita salutare nelle persone coinvolte. Le attività che fanno vivere la montagna da protagonista, infatti, hanno un valore terapeutico, riabilitativo, educativo e preventivo soprattutto se “vissute” attraverso il cammino e in una dimensione di gruppo.
Con il supporto delle sezioni locali del Cai sono stati progettati alcuni momenti ed esperienze particolari. “Lo scorso 21 giugno il Cai di Savigliano – spiegano i responsabili – ci ha accompagnati e ha economicamente sostenuto l’esperienza della salita alla cupola del santuario di Vicoforte attraverso il progetto nazionale di montagnaterapia promosso dal Cai. È stata una bella occasione che mette insieme aspetti storico-culturali e del movimento, ha permesso di sentirsi gruppo, sostenersi, confrontarsi con l’altezza e le paure che essa può suscitare”.
Durante l’estate verranno alternate uscite classiche di cammino in montagna ad esperienze particolari quali la visita alle Grotte di Rio Martino e la visita al castello reale di Valcasotto e il soggiorno al Rifugio Savigliano promossi dalle varie sezioni CAI, con il supporto del progetto nazionale di montagnaterapia del CAI, offrendo così momenti inclusivi, risocializzanti e riabilitativi da vivere insieme.