Lo scorso 15 giugno, una parte del cosiddetto “cammino francese”, che da Saint-Jean-Pied-de-Port conduce a Santiago de Compostela, è stato chiuso al pubblico a causa degli incendi boschivi in Navarra. Il tratto interessato comprendeva sei delle tappe navarresi, da Roncisvalle a Logrono. Qualsiasi persona che, nonostante il divieto, avesse deciso di percorrere i sentieri chiusi, sarebbe stata sanzionata dalla polizia spagnola.
Il cammino doveva essere riaperto il 20 giugno, tuttavia il persistere degli incendi ha reso necessario postporre l’apertura fino a data da destinarsi. Il cammino è stato finalmente dichiarato agibile dalla protezione civile in data 22 giugno, grazie alle precipitazioni notturne che hanno spento gli incendi.
I pellegrini, appena arrivati a Saint-Jean-Pied-de-Port, per molti il punto di partenza per il viaggio verso Santiago, venivano immediatamente informati della situazione all’ufficio del pellegrino. Per poter continuare il viaggio e non dover restare bloccati in ostello, i pellegrini avevano la possibilità di usufruire dei bus organizzati per l’occasione che da Roncisvalle li avrebbero portati a Pamplona. Dalla capitale della Navarra, in seguito, avrebbero potuto prendere un ulteriore bus per arrivare fino a Logrono, dove il cammino non era stato chiuso.
Gli incendi boschivi in Navarra non hanno solamente influenzato il viaggio dei pellegrini verso Santiago de Compostela. Infatti tredici centri abitati della regione sono stati evacuati, e più di mille persone hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni. Fortunatamente, gli incendi non hanno causato nessuna vittima né tra i pellegrini né tra gli abitanti della regione spagnola.