Cuneo – Con le raccolte nei frutteti ormai alle porte, risulta rilasciato soltanto il 18% dei nulla osta necessari all’ingresso di 1.450 lavoratori stagionali extracomunitari in Provincia di Cuneo, ammessi con il Decreto Flussi. A lanciare l’allarme è Coldiretti Cuneo, che denuncia le difficoltà vissute dai frutticoltori, costretti a subire le lungaggini del sistema dei flussi, oltre a fare i conti con l’aumento dei costi e le difficoltà economiche conseguenti al conflitto in Ucraina. “La piattaforma informatica che gestisce il rilascio dei nulla osta all’ingresso in Italia degli stagionali – rimarca Coldiretti Cuneo – è stata ripristinata dopo oltre un mese di blackout, anche se permangono grandi difficoltà operative che ostacolano gli investimenti degli imprenditori agricoli; ad esempio è ancora senza risposta la maggior parte delle domande di conversione degli stagionali già presenti sul territorio nazionale che le imprese vorrebbero stabilizzare ma che, paradossalmente, non possono assumere. Una situazione insostenibile che rischia di mandare in fumo un’annata che, nonostante la siccità, si preannuncia abbondante con tempi di maturazione accelerati dal grande caldo di queste settimane”.