Cuneo – “Chiediamo al Governo la dichiarazione dello stato di emergenza ed un Decreto Siccità a sostegno della nostra agricoltura e per congiurare le gravi ricadute sul comparto agroalimentare”. Lo afferma il Senatore cuneese Giorgio Maria Bergesio, capogruppo Lega in Commissione Agricoltura, che venerdì ha preso parte all’incontro promosso dalla Regione Piemonte sulla crisi idrica in atto.
“In Piemonte la siccità estrema sta causando una crisi idrica che non ha precedenti, addirittura più grave di quella del 2003 – dice Bergesio -. Fiumi e torrenti sono in secca, il Po scorre a -72% della portata. Ogni giorno si fa più drammatica la situazione di emergenza per i raccolti e gli allevamenti”.
Nella Commissione Agricoltura del Senato la Lega ha chiesto e ottenuto di posticipare di almeno due anni l’attuazione della disciplina del deflusso ecologico, le cui sperimentazioni si concluderanno il 31 dicembre 2024, e che è destinato a soppiantare il deflusso minimo vitale.
“Non c’è altro tempo da perdere: come ha ben detto il Sottosegretario alle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, capo dipartimento Agricoltura della Lega, la siccità sta bruciando i campi con conseguenze disastrose su colture e animali, e sta mettendo a rischio il made in Italy agroalimentare, già in difficoltà per l’aumento dei costi di produzione. Il Governo dichiari subito lo stato di emergenza per le regioni più colpite e intervenga con misure urgenti e concrete per evitare la catastrofe”, conclude il senatore Bergesio.