Cuneo – L’architetto Angelo Bodino, coordinatore della lista Idea Cuneo, una delle tre liste che ha appoggiato la candidatura a sindaco di Cuneo di Luciana Toselli, si è dimesso dall’incarico. Senza giri di parole spiega il motivo: “Quando uno perde deve dimettersi. Io ho perso come coordinatore perché non ho raggiunto un seggio arrivando al 3% e dunque non ho dato valore aggiunto. Lascio agli altri la gestione del futuro, perché ci siamo persi una grande occasione. Il voto è sovrano, complimenti alla Manassero, se la gente vuole la Manassero se la prenda”.
Idea Cuneo è stata la lista minoritaria con l’1,73% della coalizione della Toselli, insieme all’8,87 di Cuneo per i Beni Comuni e il 4,02% di Cuneo Mia.
Poi la stoccata: “La gente non ha coraggio perché andare contro il potere ci vuole coraggio. E la gente ha paura, dunque c’è un regime di paura e affaristico. C’è una speculazione edilizia senza precedenti: se la Manassero vuole distruggerci la città con l’ospedale a Confreria e un parcheggio in Piazza Europa, si accomodi, se i cuneesi l’hanno votata sono contenti così”.
Ma Bodino ne ha anche per i suoi alleati: “Ho appoggiato questa coalizione di sinistra solo per Luciana Toselli che è stata straordinaria, così come Ugo Sturlese con cui ho condiviso cinque anni di battaglie, ordini del giorno e interpellanze. Battaglie mai fatte da Rifondazione Comunista che è arrivata all’ultimo momento e che ha preso il massimo dei voti come Nello Fierro, esponente di Rifondazione con cui ho nulla da spartire. Rifondazione Comunista si maschera e sfrutta il lavoro altrui dei Beni Comuni, ma non è corretto si facciano un gruppo loro”.