Cuneo – Sono 127.202 gli elettori chiamati alle urne oggi domenica 12 giugno in provincia per il rinnovo di diciannove sindaci e consigli comunali, mentre sono 448.568 i cuneesi che hanno diritto al voto referendario divisi in 686 seggi con sette seggi volanti per il voto domiciliare Covid (due a Cuneo per il capoluogo, e cinque sparsi per servire il resto del territorio, uno a Borgo San Dalmazzo, uno a Mondovì, uno a Savigliano, uno a Saluzzo e uno a Verduno).
A Cuneo sono 45.628 i cittadini chiamati alle urne. Sono quattrocento in più rispetto a cinque anni fa. Di questi 21.784 sono maschi e 23.844 sono femmine.
Si torna a votare, a differenza che negli anni della pandemia, in una sola giornata dalle 7 alle 23 e a seguire inizierà lo spoglio che continuerà nella notte per i referendum e dal lunedì alle ore 14 lo spoglio delle elezioni amministrative.
L’eventuale turno di ballottaggio, possibile in Granda solo a Cuneo, Mondovì e Savigliano, per l’elezione diretta dei sindaci sarà domenica 26 giugno. Se al primo turno uno dei candidati sindaco totalizzerà il 50% più uno delle preferenze viene eletto sindaco e alla lista di appoggio o alle liste della coalizione spetterà il premio di maggioranza con 19 consiglieri su 32 (13 per la minoranza). Al riparto dei seggi non sono ammesse le liste che abbiano ottenuto al primo turno meno del 3% dei voti validi.
I Comuni interessati alla consultazione sono in provincia 19, dal più grande Cuneo con sette candidati, a Mondovì (3 candidati sindaco, Enrico Ferreri, Enrico Rosso e Luca Robaldo), Savigliano (4 candidati, Giulio Ambroggio, Gianfranco Saglione, Gianluca Zampedri e Antonella Portera), Borgo San Dalmazzo (4, Roberta Robbione, Pierpaolo Varrone, Marco Bassino e Paolo Giraudo), Racconigi (2, Patrizia Gorgo e Valerio Oderda), Barge (2, Piera Comba e Ivo Beccaria), Sommariva Bosco (3, Andrea Pedussia, Antonella D’Alesio e Marco Pedussia), Bagnolo Piemonte (2, Roberto Baldi e Oreste Laurenti), Bene Vagienna (3, Claudio Ambrogio, Raffaele Dalmazzo e Livio Berardo), Demonte (2, Giovanni Arata e Adriano Bernardi), Monastero Vasco (il solo Franco Bosio), Brossasco (il solo Paolo Amorisco), Frabosa Soprana (4, Antonio Poddighe, Iole Caramello, Luca Moressa e Marco Di Silvetro), Salmour (3, Roberto Salvatore, Ivan Radice e Paolo Radosta), Bastia Mondovì (3, Steve Giusti , Francesco Rocca e Roberto Brognano), Monterosso Grana (2, Laurens Paul Garrone e Stefano Isaia), Cravanzana (3, Antonio Iovieno, Laura Lupica e Luigi Porro), Rittana (5 Simone Quaranta, Rosetta Scuteri, Andrea Franceschetti, Alfredo Ciccarelli e Giacomo Doglio), fino ad Argentera (la sola Monica Ciaburro).
In Italia si vota in 978 Comuni, di cui 26 capoluoghi di provincia e quattro capoluoghi di Regione (Genova, Palermo, L’Aquila e Catanzaro).Sono 93 i Comuni in Piemonte chiamati al rinnovo dei sindaci di cui i tre capoluoghi del Piemonte Sud, Cuneo, Asti e Alessandria, ma anche grandi Comuni come Acqui Terme, Borgomanero, Chivasso, Grugliasco e Omegna.