Vincitrice del Festival di Sanremo 2018, la canzone di Ermal Meta e Fabrizio Moro, “Non mi avete fatto niente”, parla degli attentati terroristici degli ultimi anni e, in generale, di tutti quei conflitti in cui sono distrutte città e muoiono soldati, civili, parenti, nonni e bambini. Sebbene lo sembri, non è un inno alla forza, al coraggio e alla resilienza, bensì rappresenta l’ossessione per il proprio benessere e per la propria felicità con il totale rifiuto del buio e del lutto.
La classe 4^A della Scuola elementare “Andrea Fiore” di Cuneo riflette sull’oscurità della guerra e prova ad accendere una lucina.
Il “Non mi avete fatto niente” della canzone è simile alle espressioni “Non mi hai fatto niente, faccia da serpente” e “Specchio riflesso” che i bambini, a volte, usano tra di loro pur di non ammettere dolori e ingiustizie. Se ti è mai capitato, come ti sei sentito? Per leggere questo contenuto devi essere abbonato all’edizione digitale de La Guida.