Cuneo – Si vota domenica e solo domenica 12 giugno, dalle 7 alle 23 a Cuneo e negli altri 18 Comuni della provincia per il rinnovo di sindaci e consigli comunali mentre in tutti i Comuni si vota per i cinque referendum. La scheda elettorale per il Comune è di colore azzurro, e riporta in alto, secondo il sorteggio, il nome del candidato sindaco e sotto di seguito e a due a due i simboli delle liste collegate secondo l’ordine.
L’elettore può esprimere il voto in modo diverso o facendo un segno su simbolo di liste e nome del candidato a sindaco o scrivendo il nome del candidato consigliere a fianco di ogni simbolo di lista. Per i Comuni sopra i 5 mila abitanti l’elettore può esprimere la doppia preferenza di genere. Cioè per i Comuni di Cuneo, Mondovì, Savigliano, Borgo San Dalmazzo, Racconigi, Barge, Sommariva Bosco e Bagnolo è possibile per l’elettore scrivere a fianco del simbolo della lista scelta, cognome ed eventualmente anche nome (in caso di omonimia nel cognome il nome di battesimo è obbligatorio) del candidato consigliere scelto o dei due consiglieri scelti che siano però un uomo e una donna appartenenti alla stessa lista. Nel caso si scrivano due nomi dello stesso sesso sarà annullato il voto al secondo.
Le schede elettorali degli altri Comuni sono sempre di colore azzurro, ma riportano semplicemente simbolo della lista, nome del candidato sindaco che la rappresenta e sotto lo spazio per scrivere il nome scelto del candidato consigliere per una sola preferenza. Nel caso in cui venga indicato solo il candidato sindaco, il voto si intenderà attribuito solo al sindaco scelto; nel caso venga indicata la lista, il voto andrà a lista e sindaco scelto dalla lista; nel caso in cui si scriva il cognome del candidato consigliere, il voto andrà al singolo candidato consigliere, alla lista cui il candidato stesso appartiene e anche al candidato alla carica di sindaco collegato con la lista medesima, a meno che l’elettore non si sia avvalso della facoltà di voto disgiunto, cioè la possibilità di votare un sindaco e un consigliere e una lista che non appoggiano quel sindaco. Sono riportate sotto le varie possibilità di voto considerate valide. In tutti gli altri casi la scheda o viene annullata o vengono annullati i voti di preferenza a seconda di una casistica dell’Ufficio elettorale.
I casi che sono comunque sempre vietati: il voto a due candidati sindaci diversi; a due liste diverse sia esse all’interno della stessa coalizione sia in coalizioni diverse; per i Comuni sotto i 5 mila abitanti l’espressione di più di una preferenza a consigliere comunale; e per i Comuni sopra i 5 mila abitanti l’espressione di due preferenze a consigliere dello stesso genere nella stessa lista, o l’espressione di più di due preferenze a consigliere.