Juan Carlos Cid Espositon, 48 anni, è nato in Cile ed è in Italia dal 1980, padre di due figli, vive a Margarita. Viaggiatore e libero professionista nel campo della musica e dello spettacolo da oltre trent’anni. È stato gestore dello Zoo Bar a Cuneo e del Condorito di Margarita oltre ideatore del Festival di San Rito. È il candidato sindaco del Movimento 3V Partito politico “Vaccini Vogliamo Verità”, nato per contrastare l’obbligo dei vaccini, ma già nel pre Covid, nel 2017 contro l’obbligo vaccinale per i bambini imposto dalla Lorenzin. Poi ovviamente il movimento è uno di quelli che ha fatto sua la battaglia contro la vaccinazione di massa e contro il green pass.
Dieci anni fa Borgna ha ricevuto in eredità un bel pacchetto di progetti finanziati. Poi cinque anni fa è stato l’autore del Pisu 2 e del Piano Periferie. Ora c’è il Pnrr e Cuneo deve spendere entro il 2026, 56 milioni (Pinqua, Scuola Borgo Gesso, Biblioteca e caserma Montezemolo). Come gestirà un pacchetto così consistente di finanziamenti?
I finanziamenti verranno utilizzati a partire da un’analisi dei bisogni aderente alla città ed al benessere dei cittadini che la abitano. Sicuramente la fascia di età giovanile, che riteniamo essere stata particolarmente vessata negli ultimi anni, sarà tenuta particolarmente in considerazione: dal miglioramento degli edifici scolastici e al finanziamento di progetti, in collaborazione con le istituzioni scolastiche finalizzati al sostegno di una serie di problematiche che, spesso, coinvolgono i più giovani. L’incremento, inoltre, di spazi adibiti alla promozione culturale e di aggregazione sociale rivolta a tutte le fasce di età. Anche la diminuzione di auto in entrata ed uscita dalla città, potenziando una rete di navette ed incentivando il trasporto pubblico ecosostenibile. Senza tralasciare l’urgenza della messa in sicurezza del Ponte Nuovo.
Il parcheggio sotterraneo di piazza Europa: andrà avanti sulla strada intrapresa dall’amministrazione Borgna?
Assolutamente No. Ci chiediamo, invece, perché in Piazza della Costituzione giace inutilizzato un parcheggio sotterraneo al quale nessuno fa riferimento.
Capitolo ospedale: Confreria per il nuovo? E il futuro dell’area del Santa Croce? E cosa deciderà di fare come sindaco per impedire questo continuo depauperamento del Santa Croce?
La sanità è un elemento importantissimo al fine di permettere un innalzamento del benessere dei cittadini e dovrebbe essere concepita a partire dal concetto di prevenzione. Abbiamo visto invece in questi anni un impoverimento a partire dal rapporto umano tra medico e paziente. Molti professionisti inoltre stanno abbandonando il territorio e l’attenzione verso Verduno non pare la stessa rivolta alla nostra città. Chiediamo diminuzione dei tempi di attesa per le visite, possibilità di accesso più semplice e meno lontano dalla propria abitazione, promuovendo campagne e servizi rivolti ad uno stile di vita sano e indirizzate all’innovazione; una gestione slegata dalle logiche del profitto ma che risponda ai veri bisogni confrontando costi e benefici veri in merito allo spostamento nella zona del Carle.
Appena inaugurato il Parco Parri, rimane la questione caserma Montezemolo da sistemare in attesa del progetto definitivo. Cosa intende fare di un’area così strategica?
La caserma Montezemolo ha una posizione strategica rispetto al già esistente campo d’atletica. Ritengo sia importantissimo incentivare le attività sportive, fin da bambini perchè lo sport sta alla base di una crescita sana per fisico e mente. Questo luogo potrebbe quindi essere messo a disposizione, in sinergia con altri progetti finanziati con fondi comunali, per realizzare attività sportive, ludico-culturali rivolte alla promozione della aggregazione giovanile e della cittadinanza attiva (associazioni sportive, educative, familiari etc etc).
Piazza Martiri e sferisterio, una storia lunga decenni che non ha mai trovato soluzioni. Farà qualcosa?
Sicuramente sì. La soluzione non è un nuovo parcheggio sotterraneo ma valuteremo un miglioramento dello Sferisterio esistente.
I rapporti tra Comune e società sportive sono sempre difficili, tra convenzioni, impianti e palestre sovrautilizzate senza investimenti strutturali. Lo sport è ancora interesse comune o abbandonato alla buona volontà del volontariato o al business dei privati?
Assolutamente, come riportato precedentemente, il Comune ha il dovere di essere presente e favorire progetti di avviamento allo sport sostenendo, anche economicamente e favorendo l’accesso alle strutture pubbliche. Lo sport è disciplina e soprattutto fondamentale per salute, aggregazione e perché no la coltivazione dei propri talenti.
Gli investimenti sull’altipiano hanno trasformato in 20 anni la città: prima il centro storico poi il centro e ora le porte di ingresso. E le frazioni, dove abita il 45% dei cuneesi, cosa devono aspettare?
Se sarò in Comune prenderò contatto con tutti i comitati di quartiere e rappresentanti delle frazioni, un dialogo continuo che non si limiti alla realizzazione delle ciclabili ma che ascolti i bisogni di chi abita le frazioni, bisogni molto diversi tra frazioni e rispetto a chi abita l’Altipiano.
Tanto è stato fatto ma ci sono ancora partite “storiche” da risolvere come l’utilizzo e la destinazione di edifici e aree dismesse o in fase di dismissioni (Palazzo Chiodo, Palazzo Audifreddi, Italgas, Palazzo della stazione). Quale priorità darà?
La mia priorità è rendere Cuneo più giovane! Tutti questi edifici possono diventare spazio per la musica e l’arte, possiamo creare un ostello che possa far davvero confluire giovani da tutta Europa (e non solo) perché possa esserci scambio e crescita di progetti che possono dare nuova spinta di vita e vitalità contagiose per la città. Sul palazzo della stazione avrei un discorso a parte: molti immigrati non hanno un posto dove stare, per questioni di decoro abbiamo assistito a diversi sgomberi negli anni scorsi. Persone che, in molti casi, vengono nella nostra città per svolgere lavori agricoli ma che, spesso, non riescono a trovare un luogo abitativo e, che in molti casi, si arrangiano come possono. Le persone, quindi, andrebbero “ricollocate” decorosamente all’insegna dell’integrazione culturale e sociale, sostenendole nell’individuazione di un’abitazione adeguata.
Come pensa di cambiare la viabilità cittadina?,Nuovi parcheggi di testata? Nuove Ztl? Nuove isole pedonali? Nuovi posti auto blu? Nuove piste ciclabili? Free Bus?
Capisco che nominare le Ztl o le zone pedonali possa creare qualche malumore. Ricordo quando iniziò il progetto di pedonalizzazione di Via Roma: i commercianti erano giustamente allarmati dall’eventuale poco passaggio che avrebbe tolto loro incassi. Abbiamo visto che non è stato così, oggi il centro storico è vissuto e i negozi continuano ad avere clientela in un contesto bello e a misura anche di bambino. Quindi meno auto in centro e una mobilità come detto sopra che faccia risparmiare tempo e salute ai cittadini.
Il tema della spesa corrente del Comune è una delle grandi sfide del futuro tra esternalizzazioni dei servizi, assunzioni, nuovi progetti, manutenzioni e gestioni. Come l’affronterà?
Non credo nella privatizzazione, ma in una gestione del Comune seguita e fatta con serietà e un monitoraggio dell’amministrazione pubblica anche sulle esternalizzazioni .
Circonvallazione?
No.
Cittadella dello Sport a San Rocco?
No.
Illuminata?
No.
Viale Angeli chiuso al traffico?
Sì.
Nuovo Piano regolatore dopo quasi 20 anni da quello in vigore?
Sì.
Se va al ballottaggio farà apparentamenti e con chi? Se perderà che indicazioni darà ai suoi elettori?
Non farò apparentamenti perché nessuna delle forze politiche che sono scese in campo mette l’essere umano al centro della sua azione. Se resteremo fuori dal Comune saremo attenti all’operato dei vincitori rispetto alle promesse fatte in campagna elettorale e continueremo ad essere presenti e in ascolto della cittadinanza.
Se vince ha già in mente una squadra di giunta?
Si
Si legge sul sito 3V: “l’unico partito che chiede verità e mette al centro di ogni azione politica il benessere e la salute dell’essere umano”. Duri e puri contro vaccini, per il pagamento in contanti, etc.. e tutti gli altri?
Gli esseri umani non sono divisi in categorie per noi, non facciamo discriminazione al contrario! Noi portiamo avanti la libertà di scelta e se parliamo di scelta terapeutica non può esserci alcuna imposizione o ricatto. Credo che siamo tutti concordi sul fatto che le imposizioni – senza vere valutazioni su rischi e benefici – non abbiano al centro le persone, che sono libere di scegliere solo se adeguatamente informate.
Il vostro è un partito che vi indica slogan, battaglie, programmi. Ma come lo adattate a Cuneo?
Lo adattiamo bene, dietro gli slogan le battaglie e i programmi ci sono persone che studiano le varie problematiche della nostra società e cercano alternative ai problemi.