Alba – Due fratelli, originari del torinese e residenti nel braidese, sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Alba in flagranza di reato mentre svaligiavano un’abitazione nell’Alta Langa. I due giovani, in seguito riconosciuti quali probabili autori di altri analoghi reati, sono stati posti agli arresti domiciliari.
Dallo scorso mese di aprile erano state sporte ai Carabinieri di Alba numerose denunce per furti avvenuti in abitazioni e aziende agricole della zona, spesso collocate in posizione isolata, ma in aree abitualmente tranquille. Nei giorni scorsi, però, un vicino ha notato due persone estranee entrare in una casa utilizzata come dimora di villeggiatura ed ha avvisato i Carabinieri. Una pattuglia dei militari è intervenuta immediatamente in loco, riuscendo a bloccare i malviventi che ancora stavano rovistando nell’abitazione. I due fratelli sono poi stati trovati in possesso di altri oggetti di dubbia provenienza, che grazie alle successive indagini sono stati ricondotti ad una dozzina di altri furti avvenuti nei Comuni di Albaretto della Torre, Arguello, Cerretto Langhe, Cortemilia, Cravanzana, Sinio e Torre Bormida. La refurtiva, costituita da strumenti agricoli grandi e piccoli, serramenti, suppellettili, elettrodomestici, è stata in parte restituita ai legittimi proprietari che avevano sporto denuncia. Parte di questo materiale, però, soprattutto attrezzi da lavoro agricolo, finito sotto sequestro, è ancora custodito dai Carabinieri che stanno cercando di ricostruirne la provenienza.
I due ladri, incensurati, agivano sempre con la medesima tecnica: per circa un mese hanno percorso in lungo e in largo la Langa, introducendosi nelle abitazioni e nelle aziende agricole più isolate, manomettendo gli infissi al piano terra e rubando poi tutto quanto potesse essere loro utile.
Le indagini delle Forze dell’Ordine sono tuttora in corso.