Cuneo – Un confronto ampio e ricco di temi concreti, quello che nella mattinata di oggi (martedì 7 giugno) ha visto le candidate e i candidati a sindaco della città di Cuneo di fronte a rappresentanti delle tre organizzazioni confederali Cisl, Cgil e Uil della Granda. Si è trattato dell’unico incontro voluto dai sindacati, tra i Comuni chiamati al voto, per sottolineare l’importanza della sfida nel capoluogo provinciale. Ai candidati è stato chiesto di presentare i loro programmi e i loro impegni su tematiche generali che riguardavano il lavoro e lo sviluppo locale, la sicurezza e la dignità del lavoro, gli interventi per giovani e anziani. A questi temi si sono aggiunte le domande emerse nel dibattito, tra cui concertazione, scuola e denatalità, trasporto pubblico locale, infrastrutture, Pnrr e credito, pensioni e Rsa, liberalizzazioni e appalti. In conclusione il segretario generale provinciale Cisl Enrico Solavagione, il referente dei metalmeccanici Uil Bruno Gosmar e il segretario generale provinciale Cgil Davide Masera hanno sottolineato gli elementi più importanti per il sindacato nel confronto con chi guiderà l’amministrazione comunale di Cuneo e (probabilmente, secondo quanto avvenuto finora) anche quella provinciale: tante le sfide dalla sicurezza a infrastrutture e appalti, dalla programmazione concertata agli interventi sociali, per mettere fin da subito “in agenda” temi focali per il territorio, per lo sviluppo, per il tessuto produttivo, lavorativo e sociale del cuneese. Alla fine dell’incontro, foto di gruppo per i tre segretari con i sei candidati sindaci che si sono confrontati sui temi (Juan Carlos Cid Esposito ha concluso la sua risposta alla prima domanda dicendo di voler abbandonare il confronto, motivando la propria scelta con la volontà di “non essere connivente con il sistema sindacale che non ha difeso il lavoro” in tempo di pandemia e restrizioni).