Cuneo – Venerdì 27 maggio, alle 20.30, presso la Fondazione Casa Delfino, si terrà l’incontro “Se un pomeriggio di primavera un delitto. Digressioni sul corpo tra misfatti, avvocati e notai di provincia”, organizzato dal Cespec (Centro studi sul pensiero contemporaneo).
La serata apre il percorso del progetto “Il corpo narrato” con cui il Cespec intende indagare le connessioni tra i diversi generi letterari e l’esperienza del corpo. Si parte con il genere giallo, nel quale il corpo della vittima innesca il racconto e diventa motore della narrazione.
La giornalista de La Stampa, Vanna Pescatori e Gianni Martini, già responsabile de La Stampa Cuneo, incontrano il giallista Stefano Sicardi (professore emerito, già presidente del corso di laurea in Scienze Giuridiche di Cuneo), moderati da Mauro Mantelli (Cespec).
L’evento è realizzato con il contributo della Fondazione CRC in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Cuneo, l’Alliance Française di Cuneo, il Club per l’Unesco di Cuneo, Liceo Classico e Scientifico Statale “Pellico-Peano”, Liceo Statale “E.De Amicis” e l’associazione culturale “Bottega di storie e di parole”.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per maggiori informazioni scrivere a centrostudi.cespec@gmail.com.