Torino – Il consigliere regionale del PD, Alberto Avetta, vicepresidente della Commissione Trasporti, commenta con preoccupazione le criticità emerse dall’audizione dei comitati dei pendolari svoltasi nella mattinata di oggi, mercoledì 25 maggio, a Palazzo Lascaris. “Tutto tace – commenta Avetta – sul nuovo contratto di servizio con Trenitalia. Più volte rinviata, l’entrata in vigore è stata annunciata per luglio, ma, ad oggi, non solo non ci sono conferme, ma c’è il fondato timore che il nuovo accordo cristallizzerà il taglio del 20% del servizio ferroviario regionale. Dal momento che l’assessore Marco Gabusi aveva indicato al 1 luglio come data di entrata in vigore del contratto, gli chiederò di riferire in Commissione per capire quali linee saranno tagliate nel caso venga confermato il taglio del 20% del servizio ferroviario regionale. Tagliare una corsa in treno significa fare un danno diretto alla nostra qualità di vita, sia in termini ambientali e sanitari sia sotto l’aspetto sociale. Il trasporto collettivo su ferro è il più sostenibile”.
I pendolari hanno segnalato i tagli delle corse e la riduzione dei treni sulle linee Torino-Chivasso-Milano, Torino-Ivrea-Aosta, Limone-Torino-Cuneo, Santhià-Biella-Novara, Asti-Acqui Terme, Alessandria-Casale-Chivasso, oltre ai tagli sulle corse del fine settimana.