“Tredici passi”, passi leggeri e personali sostenuti da personaggi che paiono usciti da un silenzio profondo, disponibili a lasciarsi interrogare dai pensieri. In ogni racconto non conta l’intreccio, che è ridotto a un esile filo in cui spesso è anche difficile individuare dei fatti. Ogni incipit sprofonda nell’animo del personaggio di cui presto, seppure solo in una manciata di pagine, si conosceranno le vibrazioni dell’animo. Personaggi senza nome, ma che si possono sentire vicini, con le loro esistenze attraversate da una vaga malinconia. Intorno, presenza costante, c’è il paesaggio collinare, le vigne da accarezzare, in cui passeggiare.
Lunavento
di Bruno Penna
Nerosubianco
13 euro