Cuneo – Domenica 22 maggio la sfilata dei Bersaglieri si concluderà con l’esibizione delle Frecce Tricolori, che dalle 12,30 alle 13,30 per la prima volta nella storia della città solcheranno i cieli di Cuneo.
Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, meglio noto come “Frecce Tricolori”, costituisce la Pattuglia Acrobatica Nazionale (Pan) dell’Aeronautica Militare Italiana.
Il 1° marzo 1961, nella base aerea di Rivolto, località del Friuli Venezia Giulia situata a una ventina di km ad ovest di Udine, lo Stato Maggiore dell’Aeronautica dispose la costituzione del Nucleo Speciale Acrobatico, che dal 1° luglio dello stesso anno diventò il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico. Nelle intenzioni dell’Aeronautica Militare, il Gruppo era destinato a perfezionare la specifica preparazione dei piloti, evitando di disperderne le preziose esperienze.
Per la stagione 1961 i velivoli volarono in formazione di sei, dotati di impianto fumogeno e sulla fusoliera blu scuro riportavano un grande rombo azzurro contenente una freccia nera. Una livrea che nel 1962 sarà soppianta dalle inconfondibili tre frecce bianco, rosso e verde che si stagliano sulla carlinga, con il numero progressivo del velivolo riportato in giallo sulla coda: nacquero così ufficialmente le “Frecce Tricolori”.
Da sei velivoli la formazione passò in seguito a nove e dalla stagione 1966 venne introdotto il decimo velivolo con funzioni di “solista”, assetto tuttora in uso.
Dal 1982 le Frecce Tricolori utilizzano come velivolo gli Aermacchi MB.339 A/PAN MLU e nel tempo si sono affermate come una delle pattuglie acrobatiche migliori del mondo.
Da oltre 60 anni le Frecce Tricolori sono le ambasciatrici delle eccellenze italiane nel mondo e “portano avanti la missione – dichiara il comandante del Gruppo, il Tenente Colonnello Stefano Vit – di rappresentare, attraverso il volo acrobatico collettivo, i valori e le capacità che l’intera Aeronautica Militare è in grado di esprimere con l’operato quotidiano dei suoi uomini e delle sue donne”.
Le Frecce Tricolori hanno tre programmi di esecuzione delle acrobazie: alto, basso e piatto, a seconda delle condizioni meteorologiche e delle caratteristiche dell’area di esibizione. Da alcuni anni, quando possibile, le esibizioni della Pan si chiudono con la formazione al completo che disegna nel cielo un tricolore lungo 5 km, mentre dagli altoparlanti a terra la voce di Luciano Pavarotti intona il finale di Nessun dorma per l’intera durata del passaggio.
Solo i migliori piloti accedono alle Frecce Tricolori: ogni anno se ne selezionano uno o due, scelti tassativamente tra chi ha più di 1.000 ore di volo, e una volta entrati, devono seguire un programma addestrativo d’inserimento graduale.
-
Il ruolo protettivo del cane nei confronti dell’uomo, simbolo di fedeltà e devozione al suo padrone
di Redazione -
Il progetto del nuovo Liceo e l’ingegner Vinay, il vero architetto dell’urbanistica di Cuneo fra le due guerre
-
Tradizione e valori alla Cena di Natale del Rotary Club Cuneo 1925
di Redazione