Cuneo – Dopo le recenti inaugurazioni dell’intitolazione dei giardini Cino Rossi, nell’area del Santuario degli Angeli, e del piazzale Piero Arnol al Parco della Gioventù, nei giorni scorsi la giunta comunale ha dato il via libera a una serie di altre denominazioni di aree sul territorio comunale. Le nuove intitolazioni sono state proposte dalla commissione comunale per la Toponomastica e Famedio e dopo l’approvazione della Giunta comunale devono ancora ottenere il parere positivo della Prefettura prima di diventare ufficiali.
Queste le nuove intitolazioni proposte. Al Parco Fluviale viene rimodulata via Porta Mondovì, con l’istituzione nel tratto iniziale (fino a via Parco della Gioventù) di via Domenico Chiarva, nato a Verzuolo nel 1911 e deceduto a Cuneo nel 1991, uno dei fondatori della Stella che proprio in quella zona ha sede. Nella motivazione si sottolinea la sua figura di “rappresentante del mondo imprenditoriale che ha contribuito alla grandezza di Cuneo e della sua provincia”.
Il parcheggio di circa 1.490 metri quadrati, adiacente a via Cascina Colombaro, sarà intitolato “Piazzale Alessandra Re”. Nata a Torino nel 1838 e morta a Verzuolo nel 1908, è stata la prima donna a salire sulla vetta del Monviso il 16 agosto 1864, dopo aver dovuto abbandonare l’impresa un anno prima a causa del maltempo. Insieme a lei giunse in vetta anche un’altra donna, Cecilia Filia, oltre al parroco di Casteldelfino, don Carlo Galliano e altri due alpinisti (Mainardi e Richard).
Altre intitolazioni riguardano le frazioni. A Confreria, il parco giochi di circa 800 metri quadrati, tra via San Damiano Macra e l’area parcheggio di via Molino Morra sarà intitolato a Giovanna Grillo (nata a Cuneo nel 1980 e deceduta nel 1990), bambina di 10 anni deceduta in seguito a incidente stradale in via Valle Maira, nei pressi della propria abitazione.
A Borgo San Giuseppe, l’area di circa 70 metri compresa tra l’intersezione con via Bisalta e con via Bossea, viene denominata via Artemisia Lomi Gentileschi, pittrice nata a Roma nel 1593 e deceduta a Napoli nel 1653. Nella motivazione si parla di “pittrice simbolo del femminismo internazionale”.
L’area di circolazione di circa 65 metri compresa tra l’intersezione con via Antonio Giubergia e via Lesegno, diventerà via Maria Bertes (Suor Clotilde), nata a Portoferraio nel 1897 e deceduta a Pinerolo nel 1987. “Entrata nell’Ordine del Cottolengo, nell’ospedale Santa Croce di Cuneo ha responsabilità di dirigente per 37 anni e si prodiga dal ‘43 al ‘45 anche all’assistenza di perseguitati rischiando di persona. La costruzione del nuovo nosocomio a Cuneo negli anni ‘60, la trovò protagonista di tutta l’organizzazione ospedaliera”. Nella motivazione si sottolinea il ruolo di primo piano svolto nella trasformazione ospedaliera cuneese: “ha saputo offrire agli amministratori del tempo la sua intelligenza e la sua capacità mettendola al servizio degli altri”.
La delibera ridefinisce anche alcuni brevi tratti di strada nelle frazioni, senza modifiche sostanziali.