Cuneo – Venerdì per Cuneo sarà un giorno di festa, la città ospiterà infatti contemporaneamente il Raduno dei Bersaglieri e l’arrivo della 13ª tappa del Giro d’Italia.
La mattinata prenderà il via alle 8.30 al Monumento al Bersagliere (parcheggio ex eliporto) con la cerimonia dell’alza bandiera.
Sarà un momento ufficiale importante, la cerimonia segue infatti un rigoroso protocollo. Saranno presenti i referenti del Comitato Organizzatore del 69° Raduno Nazionale Bersaglieri Cuneo 2022, le autorità civili e militari e, ovviamente, i bersaglieri radunisti o convenuti. Gli onori verranno resi dalla fanfara di Asti e dal reparto militare presente, l’11° Reggimento Bersaglieri, che assumerà, su ordine del proprio comandante, la posizione di “Presentat’ arm”.
La Fanfara suonerà l’Inno Nazionale durante l’alza bandiera che verrà effettuato, materialmente, da due bersaglieri dell’Associazione. L’alza bandiera sarà effettuato presso il Monumento al Bersagliere che il Comitato Organizzatore ha donato alla città a ricordo del raduno e del fatto che i bersaglieri hanno mosso i primi passi nella città di Cuneo.
La città, infatti, è legata storicamente ai Bersaglieri: il primo Reggimento fu costituito presso il capoluogo e il cheraschese Giuseppe Silvestro Vayra è stato il primo bersagliere italiano e primo militare a indossare l’uniforme concepita da La Marmora, tanto che in suo onore il cappello piumato dei bersaglieri viene chiamato in gergo ancora oggi Vaira.
Alle 9, dopo l’alza bandiera, autorità e bersaglieri si sposteranno ai Giardini Fresia (Lungogesso Papa Giovanni XXIII) per porgere gli onori ai Caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale presso il Monumento ai Caduti.
Il monumento ha inciso i nomi di 250 caduti sul basamento, di 482 caduti sulle lastre con le date 10 giugno 1940 e 26 aprile 1945, mentre, sugli spazi laterali dei due cubi sono incisi i nomi di 35 deportati e internati, 39 civili e 90 partigiani. Sulla targa di bronzo ai piedi del monumento le scritte in rilievo: le madri – le vedove – gli orfani. il momento sarà sancito dalla fanfara di Asti che renderà il suo omaggio attraverso la musica.
Altro momento ufficiale è in programma per le 10 in Municipio dove saranno presentati il Medagliere Nazionale e della Bandiera di Guerra del 11° Reggimento Bersaglieri che saranno poi esposti al pubblico per l’intera mattinata presso il Palazzo comunale.
Il Medagliere Nazionale è il biglietto da visita dei fanti piumati e rappresenta la loro storia, il loro presente e l’orgoglio che tiene vivo il ricordo dell’abnegazione di oltre un milione di bersaglieri operanti in tempo di pace e di guerra (97.503 caduti, 206.702 mutilati e oltre 80.000 feriti).
Questo importante emblema raccoglie tutte le medaglie ricevute alla persona dalla nascita del corpo dei bersaglieri. In particolare, le ricompense conferite sono: Ordini militari d’Italia 392; Medaglie d’Oro al V.M. 184; Medaglia d’Oro al V.E. 1; Medaglie d’Oro al V.C. 2; Medaglie d’Argento al V.M. 5623; Medaglie d’Argento al V.E. 2; Medaglie di Bronzo al V.M. 10.054; Medaglie di Bronzo al V.E. 2; Croci di guerra dl V.M. 3.000; Ordine SS. Maurizio e Lazzaro 1.
Il più recente riconoscimento presente sul Medagliere è la Medaglia d’Oro al Valore Militare insignita al Maggiore Giuseppe La Rosa, caduto in Afghanistan l’8 giugno 2013 mentre prestava servizio nei ranghi del 3° reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari”.