Cuneo – Laura Marino, cuneese, entra a far parte del consiglio generale della Fondazione Crc in sostituzione di Claudia Martin, nominata in Consiglio di Amministrazione. Il suo debutto nel nuovo consesso è avvenuto ieri pomeriggio quanto il consiglio generale della Fondazione ha voluto riunirsi non nella solita sede di via Roma a Cuneo ma a Mondovì, non a caso nella Mondovì del neo presidente Ezio Raviola, presso l’ex Convento delle Orfane, Qui, grazie al sostegno della Fondazione CrC garantito dal bando Interventi Faro del 2017 si sta avviando a conclusione il progetto Liber, che ha ridato vita all’ex Convento da tempo abbandonato nel cuore del centro storico di Piazza per farne il cuore pulsante della vita cittadina, mettendo al centro cultura e comunità.
Laura Marino, cuneese, 47 anni, è direttore del Museo Diocesano di Cuneo. Si è laureata nel 1999 all’università degli Studi di Torino in Storia dell’arte moderna sotto la guida di Giovanni Romano con una tesi dal titolo “Il patrimonio artistico delle chiese cuneesi all’inizio dell’età moderna: S. Maria del Bosco – S. Maria degli Angeli – S. Antonio “. Nel 2003 ha conseguito il diploma di Specializzazione presso l’Università di Bologna con uno studio sull’oreficeria in area cuneese tra Due e Cinquecento. Dal 2000 collabora stabilmente con l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Cuneo per il quale ha curato parte della catalogazione dei beni mobili e numerose mostre ed attività. Per il Museo Diocesano ha curato la parte scientifica dell’allestimento e coordinato gli studi, gli apparati didattici e le attività logistiche. Attualmente vive e lavora tra Cuneo e Torino. Conduce studi incentrati in prevalenza sull’arte regionale tra tardo medioevo ed età barocca. È guida turistica per la Provincia di Cuneo. È autrice di numerose pubblicazioni.