La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Giovedì 26 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Petanque, Rizzi e Cocciolo sono campioni del mondo

Il titolo mancava all’Italia dal 1979

La Guida - Petanque, Rizzi e Cocciolo sono campioni del mondo

Cuneo – L’Italia dopo 43 anni è di nuovo campione del mondo. Allora era nella specialità a terne, oggi in quella a coppie. Con una bocciata perfetta di Alessio Cocciolo arriva il titolo che gli azzurri rincorrevano da tempo. Diego Rizzi e Alessio Cocciolo vincono il loro primo titolo e dopo 43 anni la nazionale italiana ritorna sul gradino più alto del podio per la quarta volta nella sua storia. Un sogno che si è realizzato per i due giocatori liguri sui campi di Karlslunde in Danimarca domenica 15 maggio.

Ma c’è di più. La trasferta mondiale ha portato in patria un bottino consistente di medaglie. Oltre all’oro nella prova a coppie maschile, c’è stata una medaglia d’argento conquistata da Diego Rizzi nella prova individuale e una di bronzo con la coppia femminile Vanessa Romeo e Valentina Petulicchio.

“Doveva arrivare prima poi e finalmente è arrivata”. Una frase sulla bocca di molti appassionati che stava a significare che i tempi erano maturi per la nazionale italiana di indossare di nuovo la maglia arcobaleno di campione del mondo.

La scalata nella competizione a coppie è iniziata con il girone di qualificazione passato con tre vittorie e una sconfitta. Hanno vinto contro Scozia, Tailandia e Cambogia; perdendo l’ultima contro i Paesi Bassi. Poi l’approdo agli ottavi contro la Tailandia vincendo per 8 a 7, nei quarti contro il Senegal superandoli per 13 a 11 e in semifinale contro la Tunisia vincendo per 13. 10. Poi la finale giocata senza sbagliare una boccia e il risultato riportato sugli Svizzeri è categorico: 13 a 1.

Nella prova individuale maschile Diego Rizzi si laurea anche vicecampione del mondo. Nella finale giocata alle 9 di domenica si è arreso di fronte al giovane spagnolo Jesus Escacho Alarcon, una vecchia conoscenza che aveva buttato fuori in semifinale la nostra nazionale negli ultimi mondiali a terne.

L’italiano, campione d’Europa in carica, ha sempre dovuto rincorrere lo spagnolo già dalle prime mani. Pochi gli errori da entrambe le parti, forse anche qualche colpo di fortuna. Come sul 9 a 5 quando lo spagnolo per non perdere tre punti tira al pallino che non esce e si ferma vicino alle sue due bocce in fondo al gioco. Rizzi al tiro non riesce a fare un carreaux, cioè sostituire la boccia dell’avversario con la sua, pagando due punti. Sull’11 a 5 segna ancora lo spagnolo che si trova ad un punto dal suo primo mondiale. Una reazione di Rizzi che segna un punto in accosto e due la mano successiva. Otto punti per l’italiano e 12 per lo spagnolo. Nell’ultima mano Rizzi manca la bocciata e prova a recuperare con un paletto con l’ultima boccia, ma la sfiora soltanto. Lo spagnolo Jesus Escacho Alarcon si laurea campione del mondo.

La coppia femminile Vanessa Romeo e Valentina Petulicchio porta a casa la medaglia di bronzo, piazzandosi nelle migliori quattro coppie del mondo. Il loro tragitto ha inizio nella fase a girone in cui hanno battuto per 13 a 1 il Kazakistan, 13 a 2 all’Estonia, 13 a 3 all’Ucraina e perso per 9 a 13 contro la Danimarca 2. Agli ottavi incontrano il Marocco e vincono per 12 a 11, nei quarti 13 a 4 al Monaco. La corsa si ferma in semifinale contro la Spagna che batte le azzurre per 13 a 1.

Nella prova mista Cocciolo e Petulicchio escono ai quarti di finale contro la Spagna e nella prova individuale femminile Vanessa Romeo è uscita contro la Svizzera agli ottavi.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente