Cuneo – Un momento forte, un’esperienza unica e indimenticabile: lo scorso 4 maggio il “Coro degli afasici” di Alice Cuneo (associazione che si occupa di persone colpite da ictus cerebrale) è stato ricevuto da Papa Francesco, a Roma in piazza San Pietro per l’udienza generale. Un nutrito gruppo, con alcuni disabili, ha potuto salutare di persona il Papa; tra loro c’era anche il presidente emerito e fondatore di Alice, il medico borgarino Giuseppe Bonatto. Con la moglie Graziella Alciati, ha donato una bandiera al Santo Padre e ha scambiato con lui qualche battuta in spagnolo (anche Bonatto, come Bergoglio, è di origine argentina). Commenti ripresi anche dal quotidiano della Santa Sede, “L’Osservatore Romano”: “Il Coro degli afasici ‘Enrico Catelli’ è venuto da Cuneo proprio per presentare al Papa un’esperienza umana dirompente. È un progetto gratuito realizzato dall’associazione di volontariato Alice. Il Coro degli afasici significa speranza, tenacia, attaccamento alla vita e la musica dà una forza ancora maggiore se vissuta in gruppo”. Un sogno realizzato per il gruppo, che ha ringraziato i volontari e tutte le realtà che hanno reso possibile questo incontro e che ha voluto anche ricordare tutti gli amici mancati in questi anni, anche a causa del Covid.