Bene Vagienna – Dopo la presentazione ufficiale della lista “Unione Civica Benese” del candidato sindaco uscente al terzo mandato Claudio Ambrogio in cui rientrano i candidati consiglieri Giacomo Aime, Michele Bocca, Mauro Corrado, Domenico Dogliani, Rosaria Dogliani, Cristian Ellena, Bianca Gerbaudo, Flavia Giaccardi, Mattia Marengo, Silvio Pellissero, Danilo Perano, Davide Vizio si aggiunge la lista di Raffaele Dalmazzo con “Per Bene”. A suo sostegno Mirco Boscolo, agente di commercio (60), Lorenzo Costamagna (70) pensionato; Giovanni Decastelli (65); imprenditore; Federico Fantino (68), pensionato; Piero Marengo, (63) imprenditore; Andrea Pellerito (32), ingegnere; Livio Pettiti (76); Angelo Regis (55), dipendente; Rosaria Sanino (44), OSS; Stefano Serra (69); Danilo Tallone (54), imprenditore edile; Germano Zavattero (70) pensionato. A sorpresa si affaccia nella rosa delle preferenze anche la lista “L’Altra Bene” di Livio Berardo, già consigliere provinciale ed amministratore comunale a Bra e nel saluzzese, nonché presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Cuneo dal 2002 al 2005. Laureato in lettere classiche, ha insegnto latino e greco nei licei di Cuneo. Autore di studi di storia antica, saggi e volumi di storia del movimento operaio e della Resistenza. Correranno insieme a lui per la carica di consigliere Adriana Costamagna (73), Antonio De Angelis (67), Severino Fanton (67); Silvia Manfredi (42); Pier Giorgio Manzo (62); Mauro Osenga (62); Edoardo Ramolfo (70); Claudio Ravotti (62); Antonella Rosso (65); Sergio Perissinotto (72) Luca Volpe (25). “L’Altra Bene vuole offrire agli elettori un prospettiva alternativa – fa sapere Livio Berardo – Si batte per il rispetto dell’ambiente (ripristino dell’area naturalistico-archeologica della Roncaglia, salvaguardia delle frazioni dai grandi allevamenti intensivi, contenimento del consumo di suolo, migliore raccolta dei rifiuti), per l’equità fiscale (progressività di aliquote nelle tasse comunali, criteri ecologici nella gestione della Tarsu), per la trasparenza dell’amministrazione e la partecipazione popolare, per lo sviluppo dell’agricoltura di qualità e il turismo culturale, legato all’area archeologica e alla bellezza del centro storico”.