I valori del Piemonte, con un’incidenza di 379.7 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 2 -8 maggio), a fronte del valore nazionale di 493.7, si confermano tra i più bassi in Italia. L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 9 maggio si attesta al 9,7% (il valore nazionale è al 13,5%) e quella delle terapie intensive al 3,5% (a fronte di un valore nazionale del 3,6%), mentre la positività dei tamponi è al 7,9%.
Focus sui contagi. In Piemonte nel periodo dal 2 all’8 maggio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 2.318. Suddivisi per province: Alessandria 218, Asti 118, Biella 111, Cuneo 303, Novara 160, Vercelli 106, VCO 94, Torino città 406, Torino area metropolitana 741. In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 16.225 (-4.210 rispetto alla settimana precedente), di cui in provincia di Cuneo 2.124 (-322).
Incidenza del contagio negli adulti. Nella settimana dal 2 all’8 maggio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 379.7, in decisa diminuzione (-20,6%) rispetto ai 478.2 della scorsa settimana. Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 251.9 (-27,5%). Nella fascia 25-44 anni è 359.2 (-22,6%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 352.8 (-21,1%). Nella fascia 60-69 anni è 350 (-18,3%). Tra i 70-79 anni è 368.9 (-20,3%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 400 (-26,6%).
Incidenza del contagio in età scolastica. Nel periodo dal 2 maggio all’8 maggio, l’incidenza rispetto alla settimana precedente registra un calo in tutte le fasce di età. Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 298.8 (-21,8%). La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 270.5 (-9,1%). Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 332.9 (- 12.4). Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 354.4 (-15,2%). Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 303.3 (-22,2).
Dominanza della variante Omicron BA.2. Dai dati diffusi da Arpa oggi, 10 maggio, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue riferiti ai campioni dell’ultima settimana (prelevati il 2 maggio nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara) hanno evidenziato tutti la dominanza della variante Omicron BA.2. Continuano a non essere rilevate mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante Omicron BA.3. Per quanto riguarda le ricombinanti (ad esempio XA, XB, XC, XD, XE, XF) riscontrate in singoli tamponi nasofaringei, non se ne riscontra ancora una dominanza nei campioni di acque reflue dei depuratori piemontesi controllati.